La sfida tra Frecce ed enotecnici, palla al piede
Non solo grandi acrobati del cielo, ma anche ottimi calciatori i piloti delle «Frecce Tricolori», la Pattuglia Acrobatica Nazionale.
Non solo grandi acrobati del cielo, ma anche ottimi calciatori i piloti delle «Frecce Tricolori», la Pattuglia Acrobatica Nazionale.
Cinquant’anni fa gli italiani inventarono l’acrobazia aerea moderna. Da allora sono considerati i migliori del mondo. Qui vi raccontiamo come si diventa piloti delle « frecce tricolori », come nascono le loro figure e che cosa si prova sfiorando il terreno a mille chilometri all’ora ala contro ala
Un altro pilota, con brevetto conseguito nel Savonese, è entrato ufficialmente nella pattuglia delle «Frecce tricolori». Si tratta di Giovanni Adamini, 30 anni, che aveva frequentato il 65° corso all’Aeroclub Savona.
La giunta di Novara ha designato nella tarda serata di ieri i tre novaresi dell’anno scelti fra una rosa di nomi proposti dalla commissione. I cittadini benemeriti per il 1987 sono: l’avvocato Roberto Di Tieri, il colonnello Diego Raineri e Dante Oraziosi.
Giovedì un novarese assumerà il comando della pattuglia acrobatica dell’aeronautica militare «Frecce Tricolori».
Le foto delle Frecce Tricolori in esercitazione a Campoformido
Nel frattempo la cittadina trentina di Mezzolombardo, paese natio di Danilo Franzoi, ha deciso di intitolare una via cittadina alle Frecce Tricolori.
200 mila spettatori per vedere velivoli di ieri e di oggi e 5 pattuglie acrobatiche
Le «Frecce Tricolori» della Pattuglia acrobatica tornano in Italia oggi, dopo i riconoscimenti ottenuti nella tournée di oltre due mesi negli Stati Uniti e in Canada. Il rientro alla base di Rivolto (Udine) è previsto per le ore 16
Giunsi alla PAN alla fine dell’estate del 1981, ultima stagione del mitico Fiat G.91 e insieme a tutti i piloti frequentai il corso MTU a Varese per familiarizzare, presso la ditta costruttrice, con I’MB.339PAN.