I videodocumentari sulle “Frecce Tricolori”
Un ricordo dei piloti caduti durante il loro servizio alla Pattuglia Acrobatica Nazionale
Un ricordo dei piloti caduti durante il loro servizio alla Pattuglia Acrobatica Nazionale
Durante la tournèe in America, Moretti dispose che durante il volo delle Frecce Tricolori venisse mandata in onda della musica classica italiana per aiutare lo Speaker nell’arduo compito di parlare in continuazione in lingua inglese durante tutte le manovre.
È con profonda emozione e rispetto che voglio ricordare l’amico “sardo” Luigi LINGUINI che ho avuto con me nella Pattuglia Acrobatica delle “Frecce Tricolori”.
In ottobre del ’72, dopo la “missione Innsbruck”, con un sì ufficioso dell’Austria per il sorvolo, si ripropose la necessità di disporre del VHF.
Arrivava anche la tanto attesa OT (ordinanza tecnica) per l’installazione del TACAN sui G.91 PAN, esecuzione da effettuarsi in occasione dell’ispezione per le 1000 ore.
Intervista al al generale Vittorio Cumin, in occasione dell’ottavo raduno dei piloti delle Pattuglie Acrobatiche del 2000
Intervista al comandante delle Frecce Tricolori Umberto Rossi in occasione dell’ottavo raduno dei piloti delle Pattuglie Acrobatiche del 2000
Aeroporto Le Bourget, Parigi (Francia). Salone Internazionale Aerospaziale rappresentativo dell’industria e dellle forze armate aeronautiche mondiali. Un’evento che in quegli anni vedeva l’Italia con le sue Frecce Tricolori il clou delll’intera manifestazione.
Sono passati pochi giorni dalla grande festa di metà settembre nella quale il popolo friulano e l’Italia intera si è stretta attorno alle Frecce Tricolori per dimostrare il loro affetto alla più amata pattuglia acrobatica del mondo.
Nel giorno del grande ritorno, salutato da una folla straripante, la festa delle Frecce Tricolori è stata turbata solo da un cielo grigiastro e da una pallina di squasch. Quella finita in un occhio del capitano Stefano Rosa…