Le donne della Pattuglia Acrobatica Nazionale
Le donne della Pattuglia Acrobatica Nazionale: il Ten. AAran D’ANIELLO LIBERATA e il Cap. GArn ROSSI ELISA
Le donne della Pattuglia Acrobatica Nazionale: il Ten. AAran D’ANIELLO LIBERATA e il Cap. GArn ROSSI ELISA
Mirko Caffelli, Comandante della PAN, intervistato da Chiara Giannini – 18 giugno 2017
Era il 2004 quando venni assegnato alle Frecce Tricolori, e già dai primi giorni capii che quanto mi apprestavo a vivere sarebbe stata un’esperienza unica e straordinaria, per tanti versi un sogno che diveniva realtà!
Nel 1960 fui incaricato dal Gen. S.A. Luigi BIANCHI, allora Comandante la 1a Regione Aerea di redigere una relazione critica sulle Pattuglie Acrobatiche Nazionali fino a quell’anno assicurate a turno dai Reparti di Volo.
1963 – Ormai il pensiero fisso di Squarcina era la messa a punto del programma acrobatico di “9 velivoli”.
Squarcina lavorava per realizzare il “grande sogno”: un “team” acrobatico con 9 velivoli. Bisognava anche dare un nominativo alla P.A.N. che la caratterizzasse dando altresì una “identità nazionale” al “team” ….
L’unico sambenedettese nella storia della pattuglia acrobatica. Si chiama Elio Palanca, oggi vive a Treviso, ma fino all’età di diciotto anni è stato di casa al Ponterotto on il papà Umberto e la mamma Livia Castorani.
Le celebrazioni di questi giorni, per il 55.mo anniversario della nascita delle Frecce Tricolori, hanno rinvigorito l’orgoglio della comunità di Romans d’Isonzo, che si sente particolarmente legata e partecipe della nascita della Pattuglia acrobatica nazionale, con le sue eccelse imprese, compiute in tutto il mondo.
Era il 1957 quando all’aerobase militare di Ghedi si è costituita la Pattuglia dei Diavoli Rossi, poi divenuta Frecce Tricolori.
Lavoravamo con loro e per loro. Può ben capire cosa proviamo. E non solo noi che portiamo le stellette, ma la gente dei paesi qui attorno. Sono corsi in massa ad aiutarci, a dirci una parola di conforto appena hanno saputo…