Frecce Tricolori: la tradizione continua
È già da qualche mese che gli abitanti del codroipese e gli automobilisti che transitano sulla Pontebbana, vedono volteggiare nei cieli di Rivolto degli aerei nuovi…
È già da qualche mese che gli abitanti del codroipese e gli automobilisti che transitano sulla Pontebbana, vedono volteggiare nei cieli di Rivolto degli aerei nuovi…
All’aeroporto di Amendola, le “Frecce Tricolori” presentavano il tanto sospirato programma “Alto di 9+1 MB 339-A PAN”.
Il breve intervento delle “Frecce Tricolori” a Zeltweg
Consegna della targa Icaro alla memoria del Ten. Col. Antonio Gallus, alla figlia del militare durante l’inaugurazione del Monumento “Agli Aviatori d’Italia” a Verona.
Le foto di Alessandro Zucchelli alias Sandrino McCartney delle Frecce Tricolori in addestramento nel 1982
A Lecce, dopo la transizione, l’addestramento si faceva sofferto, perché lo si doveva effettuare sul cielo campo, intralciando l’attività della Scuola e distogliendo gli allievi dall’impegno e dalla concentrazione, componenti indispensabili per i piloti e gli istruttori.
L’aereo da combattimento che va in pensione ha Il muso diritto e fiero, che punta verso il cielo. È quasi civettuolo, stretto in quell’abito di vernice blu tempestato di frecce tricolori.
Eravamo pronti. Avevamo fatto addestramento a sufficienza per iniziare a utilizzare questo nuovo velivolo. La diffidenza c’era, da parte soprattutto dei piloti e degli specialisti anziani; si sa i cambiamenti portano sempre scompiglio e preoccupazione.
Sull’aeroporto dl Venegono (Varese) la Macchi ha consegnato questa settimana Il primo esemplare del nuovo MI3-399 alla Pattuglia Acrobatica Nazionale. Va così definitivamente In pensione li vecchio G-91.
Vito, il pubblico non sa cosa lo aspetta. Viene a fare una scampagnata in aeroporto, un pic-nic. Non sa bene cosa sia una manifestazione aerea. Noi lo dobbiamo stupire. Non dobbiamo dare il tempo alla gente di azzannare la coscia di pollo che si è portata per pranzo.