Frecce tricolori, annullata l’esibizione
La guerra nell’ex Jugoslavia allunga la sua inquietante ombra fino alle nostre spiagge. A Lignano è scattato l’allarme terrorismo.
La guerra nell’ex Jugoslavia allunga la sua inquietante ombra fino alle nostre spiagge. A Lignano è scattato l’allarme terrorismo.
Il 1° marzo le “Frecce Tricolori” compivano i 30 anni di esistenza. Un momento storico, già festeggiato, celebrato il 30 di settembre dell’anno trascorso. Dal virtuale al reale.
Per Valentino l’essere una “Freccia” rimane per ora un sogno in un cassetto e intanto prosegue la consueta attività di “caccia bombardiere ricognitore”.
19 ottobre – aerobase Rivolto, visita Presidente della Repubblica – On. Giuseppe Saragat -per partecipare alla cerimonia per la celebrazione del Centenario dell’unione del Friuli all’Italia;
Nuovo anno, nuove prospettive con tante speranze di realizzare il “grande sogno”: un “team” acrobatico con 9 velivoli…
Sono stati insigniti con il classico collare medagliato come nobili onorari del Ducato dei vini friulani il presidente della Giunta regionale Riccardo Illy, i componenti della pattuglia acrobatica nazionale Frecce Tricolori e il docente universitario Roberto Zironi.
Il 16 giugno il “team” si trasferiva a Ahlhorn per il primo “International Air Show” organzzato dalla Luftwaffe sull’Aerobase, sede dello Stormo “von Richthofen”
Dopo cinque anni di attività della P.A.N., di acqua ne era passata: ed anche gli intendimenti – le sacre tavole di una direttiva di Stato Maggiore – “saltavano” per dare posto alla realtà operativa di un Reparto Speciale.
Pochi giorni di tempo per rimettere in piedi il programma di “9”, perché domenica 21 le “Frecce Tricolori” dovevano partecipare a Lyon-Bron all'”air-meeting” organizzato dall’Aero Club du Rhône.
Arrivava dallo Stato Maggiore l’autorizzazione per la partecipazione al Salone dell’Aeronautica e dello Spazio di Parigi. Squarcina aveva ben poco tempo per “ritornare” a “9”, con nove piloti contati a disposizione…