Non diamogli respiro

Vito, il pubblico non sa cosa lo aspetta. Viene a fare una scampagnata in aeroporto, un pic-nic. Non sa bene cosa sia una manifestazione aerea. Noi lo dobbiamo stupire. Non dobbiamo dare il tempo alla gente di azzannare la coscia di pollo che si è portata per pranzo.

Duecentomila per dieci frecce

Più di duecentomila persone (qualcuno ne calcola trecentomila), comunque una siepe umana ininterrotta intorno ai tre chilometri e mezzo della pista dell’aereoporto di Rivolto, e una coda di auto lunga 40 chilometri, per la festa degli acrobati dell’aria, il quarto raduno delle pattuglie acrobatiche militari.