(Ultimo aggiornamento: 23 Marzo 2020)

Cerimonia per l'anniversario dell'Aeronautica militare

di Gianfranco Simone
da Corriere della sera, 27 marzo 1986, p. 30

«L’aspetto più evidente della nostra prontezza operativa si rileva nell’attività dl volo, che nel 1985 è stata dl 42.000 ore, con un Incremento di 1.800 ore rispetto all’anno precedente. Questo valore numerico rappresenta il contributo dato giorno e notte per 365 giorni all’anno dalla 1a Regione Aerea al controllo della sicurezza dello spazio aereo nazionale nel Nord Italia come nel Sud e in Mediterraneo e l’appoggio di ricognizione e dl fuoco che abbiamo fornito alle forze dell’Esercito e della Marina In numerose missioni addestrative Nato e nazionali, in genere condotte a grande distanza dalle basi madre, sul mare e In condizioni meteorologiche spesso particolarmente avverse; sono racchiuse in queste ore di volo le campagne addestrative al tiro in Sardegna e quelle particolarissime esercitazioni che sono le valutazioni tattiche condotte dalla Nato per valutare appunto la capacità complessiva dei nostri reparti ad assolvere i loro compiti difensivi; e vi sono comprese anche le 700 missioni, per circa 1200 ore dl volo, effettuate per la ricerca e soccorso in mare e In montagna e per il trasporto di ammalati e traumatizzati, di équipe mediche e di medicinali o organi per trapianti».

Questo bilancio è stato tracciato ieri nella base militare dell’aeroporto di Linate durante la cerimonia per il 63° anniversario della costituzione dell’Aeronautica dal generale Franco Pisano, comandante la 1a Regione Aerea, che copre l’Italia del Nord e parte della costa adriatica fino ad Ancona e che dispone di 24.000 uomini e di 120 installazioni, comprese le basi dl Camen, Caselle, Ghedi, Istrana, Treviso, Villafranca, Rivolto e Padova, sedi della 1a aerobrigata missili contraerei da medie e alte quote Nike Hercules, dl sei stormi d’intercettori, caccia-bombardieri e ricognitori tra Starfighter, Tornado e G.91Y e R, di un gruppo addestramento acrobatico (Frecce Tricolori) su MB.339, e di squadriglie da soccorso e collegamento su elicotteri e aerei ad ala fissa.

Durante la cerimonia sono stati resi gli onori alla bandiera del 51° stormo di Istrana, la più decorata dell’AMI (una medaglia d’oro e una d’argento) e sono stati decorati con medaglie al merito aeronautico i tenenti colonnelli Massimo Montanari, Pietro Purpura e Felice Renato Rocchi per la loro attività nel 313 gruppo («Frecce Tricolori»), mentre medaglie dell’Ordine Mauriziano sono state assegnate agli ufficiali piloti Flavio Burel, Mario Bertonclnl, Raimondo De Laurentlis e Ugo Tognon.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.