Un purosangue con le ali
Ripensato a lustri di distanza e dopo diverse altre esperienze, verrebbe da dire che non era proprio una macchina volante, piuttosto un cavallo con le ali, uno di quelli da corsa, nervoso, scattante.
Ripensato a lustri di distanza e dopo diverse altre esperienze, verrebbe da dire che non era proprio una macchina volante, piuttosto un cavallo con le ali, uno di quelli da corsa, nervoso, scattante.
Il sorvolo a Trieste. Evento non conosciuto
La partecipazione delle Frecce Tricolori per l’International Air Tattoo a Greenham Common
Il sorvolo su Cortina per l’inaugurazione dei campionati mondiali di bob
La manifestazione di Ramstein era sempre la più esaltante “festa dell’aria” che si poteva vivere in Europa
La presentazione “Frecce Tricolori” alla Regina Elisabetta d’Inghilterra e al Principe Filippo – ospiti del Governo italiano a Villa Rosbery
Consegna della targa Icaro alla memoria del Ten. Col. Antonio Gallus, alla figlia del militare durante l’inaugurazione del Monumento “Agli Aviatori d’Italia” a Verona.
L’esibizione della Pattuglia Acrobatica alle ore 14, un’ora prima della partenza del Gran Premio.
Era il 1988 quando Antimo Savaris, consigliere in Comunità Montana Agordina propose al Presidente Floriano Pra di assegnare l’Agordino d’Oro alla pattuaglia acrobatica delle Frecce Tricolori.
L’incontro conviviale con alcuni piloti delle Alpi Eagles, Vincenzo Soddu ed Angelo Boscolo, assieme a Giuliano Basso, è stato l’occasione per rimembrare avvenimenti di un periodo colmo di soddisfazioni e di voli indelebili.