Rivolto chiama Varese
Eravamo passati dal G.91 all’MB.339. I tempi erano stati rapidissimi, perché la decisione di cambiare aeroplano venne presa drasticamente dopo l’incidente di Toni Gallus del settembre 1981. Il trauma fu forte.
Eravamo passati dal G.91 all’MB.339. I tempi erano stati rapidissimi, perché la decisione di cambiare aeroplano venne presa drasticamente dopo l’incidente di Toni Gallus del settembre 1981. Il trauma fu forte.
«Shut down the engine, you have a delay». Per ben due volte il comandante delle Frecce Tricolori, Massimo Tammaro, che stava rullando sulla pinta dell’aeroporto militare di Maitiga ha ricevuto dalla torre di controllo l’ordinedi spegnere i motori degli Aermacchi.
«Shut down the engine, you have a delay». Per ben due volte il comandante delle Frecce Tricolori, Massimo Tammaro, che stava rullando sulla pinta dell’aeroporto militare di Maitiga ha ricevuto dalla torre di controllo l’ordinedi spegnere i motori degli Aermacchi.
Con lo spegnersi del rombo dei turbogetti della pattuglia acrobatica dell’aviazione americana ed il lento disperdersi delle ultime fumate colorate nel cielo di Lo Bourget, si è Infine chiuso il XXVI salone Internazionale dell’aeronautica e dello spazio di Parigi.
Più di duecentomila persone (qualcuno ne calcola trecentomila), comunque una siepe umana ininterrotta intorno ai tre chilometri e mezzo della pista dell’aereoporto di Rivolto, e una coda di auto lunga 40 chilometri, per la festa degli acrobati dell’aria, il quarto raduno delle pattuglie acrobatiche militari.
Lo hanno avvicinato emozionati e incuriositi, come se avessero di fronte un divo di Hollywood, e si sono messi in coda per selfie e autografi. Il comandante delle Frecce Tricolori, Gaetano Farina, non si è tirato indietro e ha liberato un sorriso, forse rivedendosi un po’ in quei giovani, con i sogni ad alta quota…
Un ex pilota della pattuglia acrobatica delI Aeronautica militare, Nunzio Ruggiero, 29 anni, da Codropo (Udine), è precipitato ieri con un piccolo biplano
La giuria internazionale del premio ha assegnato all’unanimità il trofeo dell’azienda turistica dl Campione d’Italia al film «Effetto azzurro», che é stato presentato dallo Stato maggiore dell’aeronautica…
Alcuni jet Mb339 delle Frecce Tricolori, la pattuglia acrobatica nazionale dell’Aeronautica militare hanno scortato nei cieli italiani il primo Boeing 787 Dreamliner della compagnia italiana Neos in occasione del suo arrivo sull’aeroporto di Verona Villafranca.
Un video di tre minuti in lingua inglese. La formazione del 1988, spezzata dall’incidente che tutti conosciamo e ricordata alla in coda al filmato, parla delle proprie emozioni in volo…