Flugtag ’79 – 30th anniversary of NATO – Ramstein
Il 5 agosto 1977 le Frecce Tricolori erano presenti all’airshow “Flugtag” di Ramstein, che quell’anno celebrava il 30 anniversario della NATO.
Il 5 agosto 1977 le Frecce Tricolori erano presenti all’airshow “Flugtag” di Ramstein, che quell’anno celebrava il 30 anniversario della NATO.
L’atmosfera è quella di sempre al «quartier generale» del 313.o gruppo di addestramento acrobatico della nostra aeronautica militare. Nella base di Rivolto, quella che ospita le famosissime «Frecce Tricolori», la situazione è di assoluta normalità.
La Pattuglia acrobatica nazionale, quelle «Frecce Tricolori» che da moltissimi anni, ormai, svolgono un ruolo ideale di ambasciatore del nostro Paese nelle più svariate nazioni mondiali, si prepara alla sua lunga, ultima tournée di questo intenso 1993.
In cielo l’Aeronautica ha dato spettacolo di coraggio e di tecnica. Le Frecce Tricolori sono la tradizione dell’antico coraggio del volo.
«Anche questa Patria ha diritto di poter riprendere a volare, ma per volare ha bisogno di questa ricchezza di valori»: lo ha detto il Capo dello Stato parlando ai componenti della Pattuglia acrobatica nazionale (le Frecce Tricolori).
È iniziato il countdown per le celebrazioni del 60esimo anniversario della Pattuglia Acrobatica Nazionale. La Rivista Aeronautica ha colto l’occasione per intervistare il Comandante delle “Frecce Tricolori”, Ten. Col. Gaetano Farina, che ci ha svelato sensazioni, emozioni e stati d’animo per questo evento e per molto altro…
Antonello Venditti e la Pattuglia Acrobatica Nazionale: sembra un binomio che non potrebbe aver nulla in comune e invece qualcosa c’è!
Il fumo delle acciaierie della capitale canadese della sideriurgia si fonde con le nubi gravide di pioggia che incombono sull’aeroporto, dove circa centomila persone, incuranti della temperatura quasi polare si sono radunate per assistere all’esibizione della Frecce Tricolori, la pattuglia acrobatica della nostra aviazione militare.
Giunte le massime autorità nazionali, c’è stato l’alzabandiera e quando i due vessilli, cittadino e nazionale, sono giunti in cima ai pennoni, ecco sfrecciare le Frecce Tricolori, che hanno strappato al pubblico un lungo, affettuoso applauso.
Il maresciallo Guglielmo Plaitano mi aiuta ad infilare gli spallacci della cintura di sicurezza e li aggancia al fermo della chiusura sul mio stomaco, stringe le cordicelle che bloccano le gambe al seggiolino.