L’addestramento
L’addestramento delle “Frecce Tricolori” può essere suddiviso in due grandi periodi, impropriamente definiti “stagione estiva” e “stagione Invernale”.
L’addestramento delle “Frecce Tricolori” può essere suddiviso in due grandi periodi, impropriamente definiti “stagione estiva” e “stagione Invernale”.
Nel panorama aeronautico mondiale esistono molti prestigiosi teams di acrobazia aerea, ma la Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) è senza dubbio la più celebre.
10 – 11 ottobre [1970] – Gorizia – Campoformido – Rivolto: 2° Raduno Piloti Pattuglie Acrobatiche
17 ottobre [1965] – aeroporto Rivolto – 1° Raduno Piloti Pattuglie Acrobatiche – organizzazione: 313° Gruppo A. A.;
Poco dopo le 17.30 di oggi due « F. 86» americani appartenenti alia pattuglia acrobatica Italiana « Freccia Tricolore », di stanza a Rivolto di Udine, sono venuti a collisione sul campo d’aviazione di Forli, durante l’esecuzione di una cosiddetta « bomba » eseguita per la prima volta da una formazione, non di sei, ma di nove apparecchi.
Provate a chiedere a un bambino cosa vuole fare da grande, una delle prime risposte sarà molto probabilmente: pilotare un aereo! Se poi continuerete con le domande, altrettanto probabilmente la risposta potrebbe essere: uno dei piloti delle Frecce Tricolori!
Secondo la letteratura del business management, è difficile separare le attività e le operazioni delle imprese dalle strategie di comunicazione che utilizzano. Inoltre, al giorno d’oggi, è generalmente accettato che i vantaggi competitivi di un’azienda dipendono largamente da una gestione strategica delle relazioni con gli stakeholders nonché da un corretto utilizzo della propria identità e dei propri valori aziendali…
Quando si vola in formazione bisogna “posizionare” il proprio velivolo allineandolo ad un preciso ed inequivocabile punto di riferimento di un altro velivolo.
L’aereo era stato presentato il 9 luglio 1961 a Torino nella sede della FIAT-Aviazione, giorno nel quale si era tenuta anche un’esibizione della P. A. N., insieme alla “Patrouille de France”.
Una pista lunghissima su una spianata dove il verde di un inverno da burletta contende vittoriosamente il terreno al più tipico giallo dl stagione. una fila di brevi fabbricati e di baracche. Eccoci a Rivolto.