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da “La meravigliosa avventura” di Renato Rocchi – Aviani Ed.

1 settembre [1985] – Aerobase Rivolto: 5° Raduno Piloti Pattuglie Acrobatiche
organizzazione: 313° Gruppo A.A.
– un incontro atteso e vissuto dai radunisti nel ricordo di una indimenticabile e meravigliosa avventura
– dopo l’incontro – la cena – l’air-show del giorno dopo dedicato ai radunisti e alla gente del Friuli

I velivoli in presentazione
– MB 339 K Aermacchi
– A 10 – F15 USAF
– F 16 RNLAAF
– BO 105 Luftwaffe
– AMX e Tornado Reparto Sperimentale di Volo

3 pattuglie acrobatiche
– la “Patrouille Suisse” con 4+2 Hunter. La disposizione dei piloti nella formazione:

Am Rhyn
Ramseier – Dill
Schmid
Wattinger (solo) – Nagel (solo)

– la “Patrouille de France” con 6+2 Alpha Jet. La disposizione dei piloti nella formazione:

Imberti
Bro – Charvet
Feraud o
Chancelades – Thoorens
Huet (solo) – Hebrard (solo)

– le “Frecce Tricolori” chiudevano il meeting con I”‘Alto di 9+1 MB 339-A PAN”. La disposizione dei piloti nella formazione:

Naldini
Nutarelli – Accorsi
Zanovello – Brovedani – Moretti
Alessio – Petrini
Gropplero
Molinaro (solo)

Presenti alla manifestazione aerea il Presidente della Repubblica on. Francesco Cossiga, il Ministro della Difesa – on. Giovanni Spadolini, il Capo di Stato Maggiore Generale – Gen. Lamberto Bartolucci, il Capo di Stato Maggiore dell’A.M. – Gen. Basilio Cottone e 300.000 spettatori.

Il 5° raduno delle pattuglie acrobatiche

Aerei e piloti delle Frecce tricolori (Foto Corsera)

Le Frecce Tricolori hanno compiuto 25 anni

Grandi festeggiamenti in Friuli alla presenza di Francesco Cossiga

di Giovanni Caprara
da Corriere della sera, 2 settembre 1985, p. 5

RIVOLTO (Udine) — Le «Frecce tricolori» dell’Aeronautica Militare hanno festeggiato Ieri un eccezionale compleanno. Il gruppo degli «acrobati del cielo» nasceva, infatti, venticinque anni fa sull’aeroporto friulano di Rivolto. E qui, Ieri, per celebrare l’avvenimento sono arrivate trecentomila persone che hanno invaso i prati verdi con seggiole e borse da picnic per godersi meglio lo spettacolo.

Ma a Rivolto è arrivato anche il presidente della Repubblica, Cossiga, accolto dal ministro della Difesa Spadolini e dai capi di Stato Maggiore della Difesa, Bartolucci, dell’Aeronautica generale Cottone, e dal comandante della Terza Regione Aerea, generale Pisano. Il presidente Cossiga ha voluto in questo modo concludere le sue vacanze ad Auronzo, partecipando alla festa della Pattuglia Acrobatica Nazionale.

Ma per dare maggior lustro all’evento erano giunte da numerosi Paesi stranieri altre pattuglie acrobatiche o rappresentanze delle diverse aviazioni militari. C’erano infatti i francesi, gli svizzeri, gli olandesi, i tedeschi ed anche gli Stati Uniti. Così In cielo è stato uno sfrecciare continuo di caccia piccoli e grandi con scie di tutti i colori. A questi si sono aggiunte le dimostrazioni dl aerei più italiani come il potente Tornado o il nuovo AMX.

Tutto, in realtà, è servito come cornice per lo spettacolo vero offerto dalla pattuglia delle Frecce tricolori, sugli Aermacchi MB-339, al comando del maggiore Naldini e con il solista Molinaro che con un rombo improvviso capita sempre alle spalle quando meno te l’aspetti. Ma certe cose lui se le può permettere dopo aver «giocato» in cielo per quasi quattromila ore.

L’acrobazia aerea è nata nelle Venezie nello stesso triangolo di cielo dove ora sfreccia la PAN. Nel 1930 il colonnello Rino Corso Fougier fondava la prima scuola dl «acrobazia collettiva» a Campoformido volando su traballanti biplani. Dopo la Seconda guerra mondiale l’Italia veniva rappresentata nelle varie manifestazioni nazionali e internazionali da pattuglie che si formavano ogni anno nel vari Reparti caccia. Ma l’aumento dell’attività costrinse lo Stato Maggiore dell’Aeronautica a designare a partire dal 1956 una «pattuglia rappresentativa Italiana» con Il compito di partecipare a tutte le rassegne nazionali ed estere. E da allora fu un succedersi dl «Diavoli rossi», «Lanclerl neri», «Getti tonanti», che volavano sui North American, sui Republic e provenienti ancora dalle diverse aerobrigate.

Ma già era il primo passo verso una pattuglia stabile. Questa arriva alla fine del 1960 quando lo Stato Maggiore stabilisce la costituzione di una «Pattuglia Acrobatica Nazionale» (PAN) con la sede stabile sull’aeroporto di Rivolto del Friuli, proprio a pochi chilometri da Campoformido dove nacque l’acrobazia. La PAN è parte integrante del 313° Gruppo dell’Aeronautica Militare comandato dal colonnello De Bemardis e oltre la stagione dell’acrobazia svolge anche la normale attività militare.

La firma sul manifesto – Omaggio al monumento ai caduti del 1° Stormo – La tribuna con il Presidente della Repubblica – La presentazione dell’AMX – Il BO 105 – Ingresso alle spalle per “inizio programma” delle Frecce Tricolori (foto da R. Rocchi, op. cit.)

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