Cade con l’aereo un pilota delle «Frecce tricolori»
Un aereo militare italiano appartenente alla squadra delle « Frecce tricolori » è precipitalo ieri nel corso della « festa dell’aria » a Mildenhall (Suffolk). Il pilota è morto sul colpo.
Un aereo militare italiano appartenente alla squadra delle « Frecce tricolori » è precipitalo ieri nel corso della « festa dell’aria » a Mildenhall (Suffolk). Il pilota è morto sul colpo.
Le “Frecce Tricolori” dell’Aeronautica militare italiana hanno vinto il premio RAFCTE Trophy come miglior pattuglia acrobatica straniera al Royal international Air Tattoo di Fairford, in Inghilterra, tra i più importanti air show d’Europa.
Classe 1979. Il Maggiore Mattia Bortoluzzi nasce a Belluno il 21 dicembre e trascorre l’infanzia tra i monti bellunesi (per la precisione a Tambre) appassionandosi da subito ai motori e alla velocità. A 17 anni vede per la prima volta un aereo da vicino in occasione di un Air Show a Treviso: un’esperienza che segnerà in maniera indelebile il suo destino.
Durante le missioni in Italia e all’estero, al seguito della P.AN., nelle cerimonie o cene ufficiali eravamo sempre in divisa (noi Sottufficiali), mentre il personale delle altre rappresentanze indossavano l'”olimpionica”, ciò comportava per noi un senso di disagio.
L’unico sambenedettese nella storia della pattuglia acrobatica. Si chiama Elio Palanca, oggi vive a Treviso, ma fino all’età di diciotto anni è stato di casa al Ponterotto on il papà Umberto e la mamma Livia Castorani.
Le celebrazioni di questi giorni, per il 55.mo anniversario della nascita delle Frecce Tricolori, hanno rinvigorito l’orgoglio della comunità di Romans d’Isonzo, che si sente particolarmente legata e partecipe della nascita della Pattuglia acrobatica nazionale, con le sue eccelse imprese, compiute in tutto il mondo.
Un po’ di rabbia, un po’ di faccia tosta: «Troppi ostacoli burocratici, i prefetti stanno esagerando, rendono più difficile un meeting aereo che un rally mille volte più pericoloso. E noi ci sciogliamo, non possiamo più lavorare»…
Due aerei della pattuglia acrobatica nazionale dell’aeronautica militare si sono scontrati ieri mattina alle 10.15 sopra l’aeroporto di RIvolto (Udine) e sono precipitati. Uno dei due piloti, il capitano Graziano Carrer, di 32 anni, originario di Musile di Piave, è morto. Il capitano Andrea Di Pauli, originario di Innsbruck, che pilotava l’altro velivolo, e rimasto ferito in modo grave.
Se pensavate che ci fosse solo la signora Lidia Menapace, a lanciare anatemi contro le Frecce Tricolori, l’ultimo durante i festeggiamenti a Pratica di Mare per il rientro in patria dei campioni del mondo di calcio, beh, vi siete sbagliati.
Il capo formazione ordina: “Andiamo su”, lui lavora sulla cloche e la manetta, ed il suo aereo sale, affiancato agli altri che disegnano in cielo i colori della bandiera verde, bianca e rossa. È la quotidianità di Alessio Ghersi, domese, capitano dell’Aeronautica Militare e pilota ‘titolare’ della formazione delle Frecce Tricolori