(Ultimo aggiornamento: 12 Ottobre 2021)

da Renato Rocchi, La meravigliosa avventura, Aviani Ed.

20 – 21 settembre [1980] – Rivolto: 4° Raduno Piloti Pattuglie Acrobatiche
organizzazione: 313° Gruppo A.A.
– un ‘meeting’ stonato, sfasato, sbagliato nell’obiettivo, un raduno all’insegna dell”Open House’, sulla falsariga di Aviano, di Ramstein – aprendo disordinatamente a ‘tutti’ e trascurando i ‘radunisti’, i veri e i soli protagonisti dell’incontro. E sbagliare fa ancora più male, quando si pensa che il Raduno si vive ogni cinque anni…
– oltre 200.000 spettatori
– grandi assenti due pattuglie acrobatiche – di scuola diversa – ma le più vicine alla P.A.N.
* la ‘Patrouille de France’ a causa della transizione dei piloti sul nuovo velivolo in linea: l’Alpha Jet;
* le ‘Red Arrows’ con lo stesso problema: la transizione dei piloti sul nuovo velivolo in dotazione: il B.A. HawkIl programma
* AB 204 apertura con gli stendardi degli Stormi
* 3 Biplani nel ricordo della ‘prima pattuglia acrobatica’
* Blanik L 13 aliante – pilota Nino Pittini
* Zlin 526 – pilota Sandra Marri
* Zlin 50- pilota Pino Valenti
* G.91T – pilota Magg. Piero Purpura
* SF 260 – pilota Com.te Alessandro Ghisleni
* PD 166 DL 3 – pilota Com.te Adriano Ferretto
* Cap 10- pilota Paolo Pravisani
* Zlin 526 – pilota Giacomo Rizzi
* C 22 J – pilota Com.te Paolo Barberis
* A 109 – pilota Com.te Francesco Forzani
* Cap. 20 – pilota Cap. Béssère de l’Équipe de Volfige
* MB 339 – pilota Com.te Franco Bonazzi
* MRCA Tornado – piloti Com.ti Manlio Quarantelli ed Egidio Nappi
e quattro “teams” acrobatici
* l’‘Asas de Portugal’, formazione: 6 Cessna T-37C. La disposizione dei piloti:

Reis
Vaz – Santos
Oliveira – Morgado
Albuquerque

– la “Patrouille Suisse“, formazione: 6 Hunter F MK 58. La disposizione dei piloti:

Morgenthaler
Kuhne – Beck
Sturzenegger – Gygax – Am Rhyn

– le “Swallows“, formazione: 2SF 260M. I piloti:

Elleboudt – Payeur

– le “Frecce Tricolori” al “gran completo” con il programma “Alto di 9+1 0.91”. La disposizione dei piloti:

Gallus
Brovedani – Liva
Posca – Montanari – Raineri
Molinaro – De Podestà
Valori
Purpura (solo)

ed era la ‘prima’ – e quale ‘prima’! – per G.B. Molinaro a n. 7 e G. De Podestà a n. 8.

È successo al Raduno
* Paolo Pravisani, con il CAP 10, eseguito un ‘frullino’, usciva basso e impattava sul terreno. Velivolo distrutto – pilota incolume;
* i ‘Karo As’dovevano rinunciare in quanto bloccati dalla nebbia sull’aeroporto di Graz;
* per la prima volta veniva presentato ‘ufficialmente’ l’MRCA Tornado – era il n. 3 – uscito dagli stabilimenti dell’Aeritalia;
* il tempo su Rivolto – domenica 2 settembre -: nebbia, che, nel pomeriggio, si trasformava in foschia;
– oltre 200.000 spettatori”.

Il 4° raduno delle pattuglie acrobatiche

I radunisti sul campo di volo – Incrocio “arizona” – Incrocio nell’esecuzione della “bomba”

da Gianfranco Da Forno, Frecce Tricolori – La storia, Grafiche Battivelli, 2009, p. 57

In occasione della pianificazione del Raduno, il Comandante della P.A.N., Corrado Salvi, prese una decisione che rompeva con la tradizione, rappresentata in quel momento dal tenente colonnello Rocchi, che aveva lasciato l’ufficio pubbliche relazioni delle “Frecce” nel 1978 per essere trasferito a Udine – Campoformido, agli ordini del colonnello Cumin. Salvi decise infatti di non limitare il Raduno al solo incontro degli “ex” piloti e ad una piccola manifestazione riservata a loro. La tenacia di Salvi e le capacità globali dei piloti, primi fra tutti, Gallus, Purpura e Montanari, fecero del meeting un incredibile successo, seguito da trecentomila persone, capace di smentire il pessimismo di chi aveva giudicato l’evento:

“Stonato, sfasato, sbagliato nell’obiettivo, un raduno all’insegna dell’Open House, sulla falsariga di Aviano, aprendo disordinatamente a ‘tutti’ e trascurando i ‘radunisti’, i veri e soli protagonisti dell’incontro.”

Come in ogni grande evento che si rispetti, non erano mancati momenti di tensione. Salvi, accompagnato da Gallus, Posca e Brovedani, era stato convocato a Milano per ricevere, a Campione d’Italia la “Grolla d’argento”, un prestigioso riconoscimento destinato ai protagonisti dello spettacolo (la “Grolla d’oro” fu assegnata al ballerino russo Rudolf Nureyev). Il problema si verificò il giorno dopo, quello della manifestazione, per via delle condizioni meteorologiche su Milano che consentirono solo in tarda mattinata un difficile decollo ed un arrivo a Rivolto solo alcune ore prima dell’inizio della manifestazione.

In questo Raduno si verificò anche l’incidente di Paolo Pravisani con il suo Cap-10, fortunatamente risoltosi con i suoi danni al velivolo, una grande paura e qualche livido. Fra l’altro Salvi era riuscito a convincere il comandante della 1a Regione Aerea generale Antonio Mura, di poter volare in 9, proprio in occasione del Raduno, presentandogli la formazione completata dai due dei più recenti acquisti, i capitani Gabriele De Podestà e Giambattista Molinaro, addestrati come terzi gregari esterni (n° 7 e 8). Il volo fu perfetto e l’autorizzazione venne concessa.

Prima della manifestazione, Salvi aveva fatto dipingere i travetti delle tanichette rosse dei fumi, in bianco e verde, rendendo più bello il profilo già di per sé straordinario del G-91.

All’appuntamento del 21 settembre mancheranno la Patrouille de France ed i Red Arrows, in transizione su nuovi velivoli. In compenso Rivolto ospiterà i 6 Cessna T-37 “Tweetie bird” degli “Asas de Portugal”, i 6 Hawker Hunter F. Mk58 della Patrouille Suisse, entrambi i team per la prima volta in Italia e gli “Swallows” belgi con 2 Siai SF-260, acrobati d’eccezione, entrambi istruttori di volo. Tra i protagonisti della manifestazione una prima assoluta il “Tornado” numero 3 di costruzione nazionale, il C22J della Caproni, presentato da Paolo Barberis e l’Aermacchi MB-339A con Franco Bonazzi. Per avverse condizioni meteorologiche i “Karo As” austriaci di Robert Haas, restarono bloccati a Graz, ma i piloti giunsero a Rivolto con le loro auto, per non perdersi la giornata.

Scarica la brochure

Le 4 foto qui sopra, dal profilo Facebook di Mauro Vidon

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