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Era l’agosto 1983.
Mi trovavo in vacanza in Tunisia a Bizerte ed era il mio primo viaggio all’estero all’età di 21 anni.

Una sera tornando da un’escursione a Cartagine, in albergo rimasi stupefatta, quasi impaurita, nel vedere un gruppo di persone vestite tutte uguali che si aggiravano nei corridoi dell’albergo.

Non riuscii a capire che cosa stesse accadendo, quando ad un certo punto chiesi, parlando un francese limitato, chi fossero, quando uno di loro si girò verso di me e con un sorriso elegante mi rispose in italiano: tranquilla siamo in protezione, capisco subito che era una battuta per sdrammatizzare i miei timori.

Domandai da dove venissero e perché fossero lì; su questo sono un pò perplessa sulla loro provenienza e credo arrivassero da un addestramento (non ricordo molto bene sono passati ben 32 anni). So che erano atterrati all’aeroporto di Tunisi ed era una tappa che facevano prima di rientrare in Italia.

Non ricordo più in quanti fossero e chi mancasse in quelle foto. Erano divertenti, di grande spirito, con qualche curiosità sulle mie abitudini di vita; la notte dormirono in albergo e il mattino seguente sarebbero partiti e così ebbi l’occasione di scattare due fotografie immortalandoli in un momento di riposo.

Ricordo con simpatia le battute che mi fecero in quell’occasione e chiesero se volessi tornare in Italia con loro e che un posto me lo avrebbero trovato; sapevo che scherzavano, ma il solo pensiero di trovarmi a bordo di un “Aermacchi MB339” e l’emozione di volare, avrei anticipato volentieri la mia partenza in Italia. Per questo sostengo quello che ho scritto in precedenza sulla mail delle foto inviate “uomini con cui viaggeresti anche da fermo” l’Italia ha un fiore all’occhiello e sono le frecce tricolori, composto da eroi fedeli alla patria, ai loro valori.

da Tiziana Tosin – via email

Carlo Baron, ufficiale tecnico delle Frecce Tricolori dal 1980 al 1998, – che ringrazio moltissimo per la disponibilità – ha fornito il contesto di tali foto e i nomi dei ritratti:

“La foto si riferisce ad un nostro stop per il pernottamento a Biserta (Tunisia) ai primi di Agosto del 1983.

Avevamo fatto due manifestazioni in Marocco (Marrakech il 29/7 per l’Accademia Aeronautica e Rabat il 31/7, quest’ultima non prevista, ma effettuata per il re del Marocco Assan II° dietro sua espressa richiesta).
In quella foto […] sono tutti specialisti della PAN […] da sx a dx sono: DellOvo, Plaitano, Altavilla, Bulfone, Maestra (seduto), Iordan (seduto), Del Fabbro (seduto), Locci (seduto) e Cargnelutti (seminascosto) [questi ultimi due sono sfalsati nella seconda foto, n.d.r.]”.

Baron ha inoltre mandato la foto sottostante aggiungendo dove al gruppo si aggiungono lo stesso Carlo Baron, Da Forno e Vania.

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