«Frecce» prima volta in Slovenia
Comincia oggi alle13 all’aeroporto turistico internazionale di Portorose (ubicato nella vicina Sicciole) il meeting aereo «Airshow ’95», organizzato in occasione dei 35 anni d’attività del Centro aeronautico
Comincia oggi alle13 all’aeroporto turistico internazionale di Portorose (ubicato nella vicina Sicciole) il meeting aereo «Airshow ’95», organizzato in occasione dei 35 anni d’attività del Centro aeronautico
Un’atmosfera carica di commozione, quella vera, che si riserva ai momenti particolari. E quello di ieri, alla base di Rivolto sede del 313.o gruppo di addestramento acrobatico dell’aeronautica militare italiana, era davvero un momento particolare, uno di quelli che segnano la vita di un uomo che ha fatto dell’aviazione il suo mondo…
E quanti, guardando quelle splendide evoluzioni, hanno cercato di immaginare cosa si potesse provare ad essere a bordo, in quel momento, di uno dei velivoli delle Frecce Tricolori?
Premio speciale dedicato alle eccellenze italiane del 2024 è stato consegnato al Tenente Colonnello Franco Paolo Marocco, nuovo Comandante del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori” dell’Aeronautica Militare
Dopo un anno cambia il comandante delle Frecce tricolori. Il colonnello Massimiliano Salvatore nelle prossime settimane lascerà l’incarico alla base di Rivolto
Un’insegnante del liceo Foscarini, Elena Nonveiller, rischia un provvedimento per aver postato sul suo profilo Facebook una foto con questo testo, in occasione della Festa delle Forze armate di lunedì.
Le Frecce Tricolori rappresentano un simbolo, forse tra i più solidi, dell’identità nazionale, molto di più della Ferrari o della nazionale di calcio. Uniscono veramente tutti sotto il tricolore più lungo del mondo.
La memoria delle persone è qualcosa di indecifrabile ed incredibile. Ci sono ricordi che non si dimenticano mai ed altri che dopo poco tempo vengono definitivamente accantonati.
Un migliaio le persone presenti in piazza Unità per festeggiare il settantennale del ritorno all’Italia di Trieste. Ma tante le persone in giro per la città con il naso all’insù al passaggio degli aerei della pattuglia acrobatica nazionale.
Mentre a Merna si conclude l’anno trionfale 1962, per Gianfranco a Ghedi è arrivato il momento del salto di gioia, il Comandante Nardi lo convoca e gli dà il telegramma “Trasferimento del Maresciallo Gianfranco Giardini al 313 Gruppo AA”