Il sorvolo dei “Sassi di Matera”
Solo una fugace carezza alla “Capitale dei Sassi” un paio di sorvoli in formazione e l’addio con i fumi tricolori e non mancava il lamento…
Solo una fugace carezza alla “Capitale dei Sassi” un paio di sorvoli in formazione e l’addio con i fumi tricolori e non mancava il lamento…
La partecipazione delle Frecce Tricolori all'”INTERNATIONAL AIR-SHOW” per i “20 years F-16 Fighting Falcon” a Kleine Brogel
Il 28 marzo 1995 l’ANPI (Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall’Internamento, dalla Guerra di Liberazione) consegnò alle “Frecce Tricolori” la “Targa Icaro”…
Le foto di Giuseppe Lenzi – P. R. delle Frecce Tricolori dal 1989 al 1991 – contenute nel libro “Le Frecce Tricolori: sulle vette dell’acrobazia”.
5 – 6 settembre – PLOVDIV airbase -“BIAF 99”; organizzazione: Aeronautica Militare Bulgara. Per il capoformazione la sorpresa arrivava di primo mattino – tirandosi sù dal letto: un “colpo di frusta” lo rendeva immobile, con un dolore lancinante alla schiena.
7 agosto TRIESTE – Riviera di Barcola “Trieste Airshow”, organizzazione: Provincia e Aero Club Giuliano. Rischieramento: decollo aerobase Rivolto e rientro a Rivolto. In un pomeriggio a sole pieno era la prima “apparizione” per Trieste delle “Frecce Tricolori”.
Reportage fotografico delle Frecce Tricolori al Klagenfurt Air Show 1998 da aviationtravelphoto.it
Si infiamma la polemica sul ritorno delle Frecce tricolori sui cieli di Lignano. Un ritorno atteso due anni, dopo che l’inizio della mattanza nell’ex Jugoslavia aveva suggerito al comitato provinciale di sicurezza pubblica di imporre un duro diktat: niente kermesse sullo specchio di mare antistante la spiaggia.
10 luglio 1999. Stresa. Il cielo è terso, blu cobalto. Penso di essere un uomo fortunato, perché sto vivendo il mio sogno. Un sogno che ho raggiunto lavorando sodo, guadagnandomi ogni metro del viaggio che mi ha condotto sino qui, nell’abitacolo di questo MB339, in attesa di decollare nella mia prima esibizione ufficiale come pilota delle Frecce Tricolori.
Occupandosi della scomparsa di Luciano Pavarotti, la cronaca di questi ultimi giorni ha più volte evidenziato come il passaggio di saluto, che le Frecce tricolori effettuano al termine d’ogni loro esibizione, sia accompagnato dal ‘Vincerò… vincerò” interpretato dal grande tenore.