Frecce tricolori, annullata l’esibizione
La guerra nell’ex Jugoslavia allunga la sua inquietante ombra fino alle nostre spiagge. A Lignano è scattato l’allarme terrorismo.
La guerra nell’ex Jugoslavia allunga la sua inquietante ombra fino alle nostre spiagge. A Lignano è scattato l’allarme terrorismo.
Il 1° marzo le “Frecce Tricolori” compivano i 30 anni di esistenza. Un momento storico, già festeggiato, celebrato il 30 di settembre dell’anno trascorso. Dal virtuale al reale.
Crotone, 26 luglio 1996. La manifestazione prevista per questo fine settimana è a Crotone da dove in seguito raggiungeremo Pantelleria per un impegno simile. Decolliamo nel primo pomeriggio ed il trasferimento è di quelli soliti, tranquillo e rilassante.
Ieri era atteso un via libera in “salsa” friulana per la ripartenza del grande ciclismo a inizio agosto, con un concentrato di gare senza precedenti in poco più di tre mesi per cercare di attutire le conseguenze, anche economiche, sul movimento del tifone coronavirus.
Lanciati, lanciati, lanciati. Nella mente risuona insistente la raccomandazione del tenente colonnello Riccardo Rinaldi. «Quando sentirà gridare per tre volte questa parola, tiri la maniglia dell’emergenza. Non perda tempo, perché al terzo ordine il pilota si lancia. Non l’aspetta».
Ci voleva proprio il “6° Raduno” per farmi ritornare ìn Pattuglia. Con il magone dapprima, poi in felicità. Mi sono messo nell’angolo, senza proferir parola, a guardare, a scrutare, ad osservare, a fare la disamina. E mi sono reso conto che i tempi sono sì cambiati.
Durante la tournèe in America, Moretti dispose che durante il volo delle Frecce Tricolori venisse mandata in onda della musica classica italiana per aiutare lo Speaker nell’arduo compito di parlare in continuazione in lingua inglese durante tutte le manovre.
Nel giorno del grande ritorno, salutato da una folla straripante, la festa delle Frecce Tricolori è stata turbata solo da un cielo grigiastro e da una pallina di squasch. Quella finita in un occhio del capitano Stefano Rosa…
All’aeroporto di Rivolto, lontana periferia di Udine. dove dal 1961 abita la pattuglia acrobatica dell’Aeronautica nota con l’affettuoso soprannome di Frecce TrIcolori, si entra in punta di piedi.
Il giudice Istruttore del tribunale di Udine, dottor Roberto Paviotti, ha depositato una sentenza dl proscioglimento nel confronti della pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori…