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Presentate le manifestazioni collaterali alla regata che si terrà domenica

Mostre, musica, karaoke, fuochi d' artificio e mercatino dell'antiquariato per chi resta a terra

da Il Piccolo, anno 113, n° 236, 6 ottobre 1994, p. 15

Non solo Barcolana. Non solo mare e barche a vela. Non solo lotterie europee miliardarie. La Barcolana avrà anche un cartellone di manifestazioni dedicato a chi rimane terra. Tre giorni di musica, video, mostre, mercatini e intrattenimenti vari, tutti “fatti in casa”. E tutti con costi ridotti all’osso. È per questa ragione che, nella sala dell’Apt, ieri mattina, durante la presentazione delle iniziative collaterali della regata ottobrina c’era molta soddisfazione tra gli organizzatori, il “Comitato Trieste 2000”, con in prima fila l’assessore comunale Franco Degrassi, Elio Tafaro (Apt), Roberto Danese (“Progetto sportivo”), Claudio Suggi Liverani (Società velica Barcola-Grignano), Fulvio Bronzi (Associazione artigiani). Alcuni degli appuntamenti sono ancora in fase di definizione, ma – anche se col fiatone – tutto dovrebbe filare per il verso giusto.

Si comincia domani mattina, alle 11, nella sala Nordio della Stazione Marittima, con l’inaugurazione della mostra intitolata “Trieste. Artigianato e nautica” cui partecipano palio 25 ditte del settore artigianato nautico ed artistico, provenienti da Trieste, Monfalcone e Grado. La mostra resterà aperta da domani a domenica, dalle 10 alle 19.30. Nel pomeriggio (alle 17), sempre alla Stazione Marittima, si svolgerà una tavola rotonda sul tema “Quale futuro per la piccola impresa nautica a Trieste” (relatori: Del Piero, Antonione, De Gioia, De Gavardo).

Il piatto forte per il pubblico giovane verrà servito sabato. Dalle 19 alle 22.30 piazza Unità si animerà con un tris di cantanti (Umberto Lupi, Franco Ghietti – in procinto tra l’altro di partecipare alle selezioni di Sanremo – e i Ladri di biciclette). Tra una canzone e l’altra si premieranno anche tre big della nautica: Claudio De Martis (Trieste Generali), Nicoletta Benvenuti (Duino Gioia) e la Società velica Barcola Grignanu. Si procederà poi con l’appuntamento più luminoso: lo spettacolo di fuochi d’artificio (ore 22.30) che per l’occasione verranno lanciati verso il cielo dal Molo Audace. Il tutto verrà condito con musica “doc” mixata da Radio Punto Zero e con il karaoke organizzato da Radio Attività.

Domenica, giornata clou, il programma prevede un avvio d’eccezione. Alle 9.30, ora di partenza della regata, le Frecce Tricolori voleranno sullo specchio d’acqua del nostro golfo a soli 200 metri d’altezza: un paio di virate sopra le mille e 100 imbarcazioni in gara (sarà questo il numero definitivo degli iscritti?) esauriranno uno spettacolo da non perdere. A regata conclusa il congedo spetterà al concerto delle bande (dalle 19 alle 20) e al Video Wall Barcolana (alle 20) con immagini di repertorio. “I sapori di Trieste” (apertura domenicale straordinaria di bar e ristoranti promossa dalla Fipe), il concorso fotografico “Trieste nell’infinito azzuro, sogni di mille colori” (che si deve al Circolo del commercio e del turismo) e il “Mercatino dell’antiquariato” in Cittavecchia (a cura dell’Associazione rigattieri) completeranno il quadro delle iniziative. Chi resterà a casa potrà sedersi davanti alla tivù e con uno zapping strategico sintonizzarsi su Rai2 (ma anche su altre reti) per assistere, in Eurovisione, alla regata.

Grado miliardaria con la Barcolana

da Il Piccolo, anno 113, n° 39, 10 ottobre 1994, p. 1

TRIESTE — Per la terza volta, Fanatic, «timonata» quest’anno dallo sloveno Dusan Puh, ha tagliato per prima il traguardo della Barcolana, la regata velica che ha offerto a Trieste un grande spettacolo e a Grado gli 8 miliardi del primo premio della lotteria abbinata. Sorvolate dalle suggestive acrobazie delle Frecce Tricolori, 1289 vele – che hanno fatto battere un ritrovo record all’appuntamento velistico più affollato del Mediterraneo – hanno atteso il vento al nastro di partenza.

Solo un leggero refolo da sud è riuscito a portare i concorrenti oltre la prima boa, con in testa il quarta classe austriaco Luma, davanti a Fanatic e a Vitesse. Nel secondo lato, Fanatic si è imposto senza esitazione, mentre Gaia Cube e Pegaso hanno recuperato i danni di una difficoltosa partenza. L’imbarcazione guidata da Puh è arrivato da sola al traguardo in 3 ore e 45 minuti. L’altro sloveno Mitja Kosmina si è aggiudicato il secondo posto su Gaia Cube, davanti a Vitesse e Pegaso.

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