La sfida tra Frecce ed enotecnici, palla al piede
Non solo grandi acrobati del cielo, ma anche ottimi calciatori i piloti delle «Frecce Tricolori», la Pattuglia Acrobatica Nazionale.
Da Albenga alle «Frecce tricolori»
Un altro pilota, con brevetto conseguito nel Savonese, è entrato ufficialmente nella pattuglia delle «Frecce tricolori». Si tratta di Giovanni Adamini, 30 anni, che aveva frequentato il 65° corso all’Aeroclub Savona.
Il sorvolo dei “Sassi di Matera”
Solo una fugace carezza alla “Capitale dei Sassi” un paio di sorvoli in formazione e l’addio con i fumi tricolori e non mancava il lamento…
L'”International Air Show” di Kleine Brogel
La partecipazione delle Frecce Tricolori all'”INTERNATIONAL AIR-SHOW” per i “20 years F-16 Fighting Falcon” a Kleine Brogel
La targa di benemerenza Icaro 1993 alle Frecce Tricolori
Il 28 marzo 1995 l’ANPI (Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall’Internamento, dalla Guerra di Liberazione) consegnò alle “Frecce Tricolori” la “Targa Icaro”…
Le Frecce Tricolori – Collezione Giuseppe Lenzi (foto)
Le foto di Giuseppe Lenzi – P. R. delle Frecce Tricolori dal 1989 al 1991 – contenute nel libro “Le Frecce Tricolori: sulle vette dell’acrobazia”.
Colpo di frusta al BIAF
5 – 6 settembre – PLOVDIV airbase -“BIAF 99”; organizzazione: Aeronautica Militare Bulgara. Per il capoformazione la sorpresa arrivava di primo mattino – tirandosi sù dal letto: un “colpo di frusta” lo rendeva immobile, con un dolore lancinante alla schiena.
Giallo al Trieste Air Show
7 agosto TRIESTE – Riviera di Barcola “Trieste Airshow”, organizzazione: Provincia e Aero Club Giuliano. Rischieramento: decollo aerobase Rivolto e rientro a Rivolto. In un pomeriggio a sole pieno era la prima “apparizione” per Trieste delle “Frecce Tricolori”.
Frecce Tricolori al Klagenfurt Air Show 1998 (foto)
Reportage fotografico delle Frecce Tricolori al Klagenfurt Air Show 1998 da aviationtravelphoto.it
Frecce tricolori su Lignano
Si infiamma la polemica sul ritorno delle Frecce tricolori sui cieli di Lignano. Un ritorno atteso due anni, dopo che l’inizio della mattanza nell’ex Jugoslavia aveva suggerito al comitato provinciale di sicurezza pubblica di imporre un duro diktat: niente kermesse sullo specchio di mare antistante la spiaggia.
