Il “Wings Festival” a Koksijde
Il “Wing’s Festival” a Koksijde in Belgio con la foto delle 5 pattuglie acrobatiche nazionali partecipanti alla manifestazione.
Il “Wing’s Festival” a Koksijde in Belgio con la foto delle 5 pattuglie acrobatiche nazionali partecipanti alla manifestazione.
Manifestazione Aerea Vergiate ’68, una data ormai “fissata” questa del 1° maggio; una manifestazione attesa dagli appassionati del volo per la presentazione di un programma di alta qualità.
7 agosto – aeroporto Ravenna – “Manifestazione Aerea Internazionale Ravenna ’67”. Organizzazione: Aero Club Ravenna. Era l”air-show” dell’anno per il suo altissimo livello spettacolare…
Il 30 aprile le “Frecce” intervenivano sull’aeroporto di Treviso – sede della 2a Acrobrigata – in occasione del gemellaggio Alpini – Aeronautica. Era anche la prima uscita ufficiale in pattuglia del Cap. Vittorio Zardo, un pilota con l’anima, il cuore, ma anche la testa dura dell’alpino. Quella festa, perciò, doveva essere tutta sua.
Un incontro promosso dal Gen. S.A. Francesco Sforza – Comandante la V A.T.A.F. – tra le Frecce Tricolori” ei “Thunderbirds”, che si traduceva in un confronto tra l’acroteam italiano e quello statunitense, “passato” per allena-mento acrobatico, in vista del prossimo impegno di Parigi le Bourget.
12 giugno – aeroporto Torino-Caselle. La “Festa dell’Aria” in chiusura del 2° Salone Internazionale dell’ Aeronautica; • organizzazione: Aero Club Torino e FIAT Aviazione. Una manifestazione voluta, organizzata con il cliché FIAT, perciò impeccabile sotto ogni aspetto.
Alla presenza di Re Baldovino, del Corpo diplomatico accreditato e di oltre 150.000 persone, di cui 20.000 italiani, la P.A.N. ha sviluppato senza limitazioni il programma “Alto di 9 G.91” ed ha avuto l’onore – che vale il riconoscimento – di chiudere la presentazione delle pattuglie invitate.
Fa una strana ìmpressione vedere il pilota di una pattuglia acrobatica che ti passa a volo radente a cinquanta metri di distanza, nella custodia lucida del plexiglass della cabina.
Ancora una volta le “Frecce Tricolori” esprimevano “l’alto livello di addestramento attraverso una sequenza di manovre verticali e orizzontali molto spettacolari, con stile, finezza e anche audacia” scriveva il quotidiano della Costa Azzurra.
5 settembre – Aerobase Rivolto. Squarcina sfilava il suo primo asso dalla manica: pianificava l'”Alto di 6″, poi, in finale, faceva entrare nella formazione altri 3 piloti per il “diamante” di 9 F.86E. Pisano effettuava una serie di rientri, di rovesciamenti e di “loopings”