Frecce Tricolori contro il sole
Fa una strana ìmpressione vedere il pilota di una pattuglia acrobatica che ti passa a volo radente a cinquanta metri di distanza, nella custodia lucida del plexiglass della cabina.
Fa una strana ìmpressione vedere il pilota di una pattuglia acrobatica che ti passa a volo radente a cinquanta metri di distanza, nella custodia lucida del plexiglass della cabina.
Pochi giorni di tempo per rimettere in piedi il programma di “9”, perché domenica 21 le “Frecce Tricolori” dovevano partecipare a Lyon-Bron all'”air-meeting” organizzato dall’Aero Club du Rhône.
Arrivava dallo Stato Maggiore l’autorizzazione per la partecipazione al Salone dell’Aeronautica e dello Spazio di Parigi. Squarcina aveva ben poco tempo per “ritornare” a “9”, con nove piloti contati a disposizione…
Formazione e calendario 1963 delle manifestazioni delle Frecce Tricolori
Un sottufflciale dell’aeronautica è rimasto gravemente ferito nella base aerea dl Rivolto.
1963 – Ormai il pensiero fisso di Squarcina era la messa a punto del programma acrobatico di “9 velivoli”.
Poco dopo le 17.30 di oggi due « F. 86» americani appartenenti alia pattuglia acrobatica Italiana « Freccia Tricolore », di stanza a Rivolto di Udine, sono venuti a collisione sul campo d’aviazione di Forli, durante l’esecuzione di una cosiddetta « bomba » eseguita per la prima volta da una formazione, non di sei, ma di nove apparecchi.
Sento il bisogno di far conoscere ad altri un episodio della mia vita aeronautica che mette in luce le qualità di una persona, piuttosto schiva, ma di enorme valore umano.
Quando si vola in formazione bisogna “posizionare” il proprio velivolo allineandolo ad un preciso ed inequivocabile punto di riferimento di un altro velivolo.
L’aereo era stato presentato il 9 luglio 1961 a Torino nella sede della FIAT-Aviazione, giorno nel quale si era tenuta anche un’esibizione della P. A. N., insieme alla “Patrouille de France”.