(Ultimo aggiornamento: )

di Marco Mazzu
da adnkronos.com, 2 giugno 1992 [ fonte ]

Rivolto, 2 giu. – Le Frecce Tricolori scoprono l’America. Dall’11 giugno al 31 luglio i 10 velivoli della PAN (pattuglia acrobatica nazionale) saranno impegnati a dar prova delle proprie qualità nella missione ”Columbus ’92”. Tournee nord americana che segna il ritorno dell’aeronautica militare italiana in terra statunitense e canadese dopo l’esibizione del 1986.

Rispetto a 6 anni fa, anche in conseguenza della sciagura di Ramstein, ”sono aumentate le misure di sicurezza”, come ha tenuto a precisare oggi a Rivolto (UD) il generale Riccardo Tonini, comandante della missione. ”La distanza minima dei velivoli dal pubblico – ha aggiunto – è di 450 metri. Gli aerei dispongono poi in ogni momento di un campo libero di piu’ di 120 gradi. Accorgimenti che non hanno tolto spettacolarità all’esibizione, tutt’al più hanno accresciuto per i piloti la difficoltà nell’esecuzione delle figure”.

Queste ultime sono tali e tanto varie da rendere le frecce ”uniche ed insuperate nel mondo”: dalla Big apple al diamante, dal calice al ”lazo Arizona” che presumibilmente incontrera’ i favori del pubblico americano, fino ad arrivare alla notissima ”bomba”, composizione che caratterizza ogni show, con gli aerei che si aprono a corolla e il ”solista” che schizza verso l’alto.

A chiudere, il cosiddetto ”incrocio”, quello che lo stesso comandante delle Frecce Tricolori, tenente colonnello Alberto Moretti, descrive all’adnkronos come ”il passaggio piu’ emozionante di tutti, quello in cui ogni pilota viene preso da una forte emozione. Non si tratta di paura, piuttosto di un sentimento fortissimo che precede immediatamente la figura piu’ spettacolare”.

Durante le tappe di avvicinamento al Nord America, da Rivolto (ud), base del 313/MO gruppo acrobatico, a Koksijde (Belgio), di qui a Lossiemouth (Scozia), che Flavik (Islanda), Sondrestrom (Groenlandia), Frobisher Bay (Labrador), Giose Bay e Quebec (Canada), e per il viaggio di ritorno in Italia, le Frecce Tricolori saranno assistite da DUE Hercules C130 che assicureranno il supporto tecnico – logistico e da due Breguet Atlantic specializzati nella ricerca e nel soccorso.

La Pan si esibirà ad Hamilton, timmins e Ottawa (Canada) ed a detroit, Battle Creek Chicago, Sheppard, Atlantic City e Westover (Usa). Alla missione sono collegate iniziative promozionali come un video clip dimostrativo sulle note di ”Caruso”, interpretata da Luciano Pavarotti, e una medaglia celebrativa dell’evento. ”Un’occasione prestigiosa non solo per l’aeronautica militare – ha concluso il Generale Tonini – ma per l’Italia intera, che ne avra’ una immagine positiva”.

“I velivoli – ha spiegato il colonnello pilota Domenico Sorrentino, ufficiale coordinatore per le manifestazioni aeree – saranno dotati di 4 serbatoi supplementari di carburante che consentiranno di affrontare senza pericolo il lungo viaggio di trasferimento in canada”.

Per la ”Columbus 92” e’ stata fatta anche attenzione ai costi: eliminato il superfluo (senza risparmiare in mezzi ed equipaggiamenti), la missione costerà non piu’ di 600-700 milioni. In tutto verranno effettuate 16 esibizioni per un totale di 730 ore di volo.

Parlano i piloti

La trasferta in America? Per il Ten. Col. Gianluigi Zanovello, 32 anni, di La Spezia, leader della Pattuglia delle Frecce Tricolori, è ”un modo per scoprire un angolo d’Italia fuori dai nostri confini. Ci fa piacere tornare a far visita ai nostri connazionali all’estero e questo è il nostro modo per salutarli”.

Il Ten. Col. Alberto Moretti, 39 anni, originario di Casagiove (CE), pensa invece che gli anni appena trascorsi siano ”serviti a riorganizzare il Corpo che, dopo Ramstein, ha parzialmente modificato le operazioni, ad esempio non si sorvola più il pubblico, mantenendo però intatto lo spirito che da sempre anima le Frecce Tricolori”.

Oltre al ten. col. Zanovello, compongono la squadriglia acrobatica il Cap. Andrea Boiardi, il Magg. Francesco Tricomi, il Cap. Giuseppe Andrea Coggiola, il ten. Norbert Walzl, il Cap. Antonino Vivona, il Cap. Umberto Rossi, il Cap. Flavio Danielis, il Cap. Pierluigi Fiore e, nel ruolo di solista, il Magg. Stefano Rosa. Ufficiale addetto alla sicurezza e all’addestramento è il Ten. Col. Piergiorgio Accorsi, coadiuvato dal magg. Giampaolo Miniscalco. Il Cap. Adriano Vendramin è il Capo Ufficio Comando, speaker del gruppo e responsabile delle relazioni esterne è il Cap. Riccardo Rinaldi. Il Ten. Col. Carlo Baron è il Capo Servizio manutenzione, il Cap. Giacomo Zanelli è Ufficiale Tecnico.

L'Aermacchi MB/339A

In dotazione al 313/mo gruppo acrobatico di Rivolto (Ud) dal 1982, l’Aermacchi MB/339A ha preso il posto dell’ Aeritalia Fiat G/91 PAN, in servizio presso il gruppo delle Frecce Tricolori per ben 17 anni. Lungo poco meno di undici metri, con un’apertura alare di 10,25 m, l’Aermacchi MB/339A è un aviogetto biposto che raggiunge una velocita’ massima di 900 Km/h. È dotato di un motore Rolls Royce-Fiat-Piaggio-RR ”Viper” 632-43 da 1815 Kg. di spinta statica ed ha un peso massimo al decollo di 5 mila 900 Kg.

Velivolo da addestramento impiegato per il volo acrobatico grazie alle sue notevoli capacita’ di manovra, il MB/339A può essere all’occorrenza impiegato in missioni operative di supporto tattico in funzione anti-carro ed anti-elicottero. Può essere convertito a ”configurazione di guerra” nel volgere di poche ore.

Fondato nel 1930, il primo nucleo di quello che in seguito diverranno le Frecce Tricolori si servi’ di velivoli dai nomi altisonanti (Diavoli Rossi, Lanceri Neri, Getti Tonanti, Tigri Bianche), generalmente F-84 o F-86, per le proprie evoluzioni. La cosiddetta ‘Squadriglia Folle’ trovo’ base stabile all’Aeroporto di Rivolto (Ud) nel 1960, con la costituzione della PAN (Pattuglia Acrobatica Nazionale).

Missione Columbus 92

di Sergio Cionci
da Arena di Pola, 20 giugno 1992, p. 7

Per la seconda volta nella sua affascinante storia, la Pattuglia acrobatica dell’Aeronautica militare italiana torna nel continente nord-americano per una tournée, che comprenderà sedici esibizioni, programmate in diverse località del Canada e degli Stati Uniti.

La missione, denominata «Columbus 92», organizzata per celebrare il cinquecentesimo anniversario della scoperta dell’America, impegnerà dodici Aermacchi MB.339 del 313° Gruppo addestramento acrobatico al comando del ten.col. Moretti, due «Hercules. C.130 del 46° Stormo trasporti, per il supporto tecnicologistico, e due Breguet Atlantic,bimotori a grande autonomia, concompiti, durante la attraversata atlantica, di «Search and Rescue».(ricerca e soccorso).

Quasi in contemporanea alla partenza della formazione, è stato presentato nella cittadina di Codroipo, non lontana dalla aerobase di Rivolto, un progetto che tende a sottolineare gli aspetti culturali ed umani che la P.A.N. ha assunto nella comunità e, nello stesso tempo, ad onorare i piloti della «Frecce Tricolori» e tutti gli amanti del volo; si tratta di un monumento che utilizzerà un velivolo G.91, già appartenente alla gloriosa formazione, collocate su un braccio proiettato verso l’alto, da erigersi nell’area degli impianti sportivi della cittadina friulana.

Ci piace ricordare, a questo proposito, che il caccia tattico Fiat G.91 è stato utilizzato dal team acrobatico dell’Aeronautica militare durante un lungo periodo, dal 1964 al 1981, fase nel corso della quale il nostro concittadino, col. Renato Rocchi, è stato ufficiale addetto alle pubbliche relazioni ed impareggiabile speaker in una le manifestazioni nazionali ed internazionali.

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