Pieghevole delle Frecce Tricolori 1978
Pieghevole della Pattuglia Acrobatica Nazionale del 1978
Pieghevole della Pattuglia Acrobatica Nazionale del 1978
Pieghevole della Pattuglia Acrobatica Nazionale del 1979
Pieghevole della Pattuglia Acrobatica Nazionale del 1981
Ieri, infatti, all’aerobase di Rivolto, nel corso di una cerimonia ufficiale, il tenente colonnello pilota Diego Raineri ha lasciato il comando del 313.mo gruppo di addestramento acrobatico, che sarà ora retto dal pari grado Luigi Lorenzetti, 35 anni, di Caserta.
«Sono tutti bravi ragazzi». È la voce dell’ex comandante delle «Frecce tricolori», la pattuglia acrobatica nazionale dell’aeronautica militare, mentre si schermisce («ora sono un civile, basta con ‘sto comandante»), tradisce una sottile nostalgia.
La giunta di Novara ha designato nella tarda serata di ieri i tre novaresi dell’anno scelti fra una rosa di nomi proposti dalla commissione. I cittadini benemeriti per il 1987 sono: l’avvocato Roberto Di Tieri, il colonnello Diego Raineri e Dante Oraziosi.
Giovedì un novarese assumerà il comando della pattuglia acrobatica dell’aeronautica militare «Frecce Tricolori».
Ripensato a lustri di distanza e dopo diverse altre esperienze, verrebbe da dire che non era proprio una macchina volante, piuttosto un cavallo con le ali, uno di quelli da corsa, nervoso, scattante.
Sono tutti schierati in pista davanti al muso degli aerei. Sulla tuta di volo, quasi fasciata da quella «anti-G», una specie di seconda pelle scura e grinzosa che deve proteggerli dalle accelerazioni di gravità, spiccano i gradi, l’emblema della pattuglia, una sciarpa di seta azzurra annodata al collo e una targhetta su cui è stampato un nome, un cognome, il gruppo sanguigno.
Le Frecce tornano a casa, mancano tre uomini e tre aerei. Tornano a casa inseguiti dal fantasmi di un massacro senza precedenti…