Un gruppo speciale
Le Frecce Tricolori rappresentano un simbolo, forse tra i più solidi, dell’identità nazionale, molto di più della Ferrari o della nazionale di calcio. Uniscono veramente tutti sotto il tricolore più lungo del mondo.
Le Frecce Tricolori rappresentano un simbolo, forse tra i più solidi, dell’identità nazionale, molto di più della Ferrari o della nazionale di calcio. Uniscono veramente tutti sotto il tricolore più lungo del mondo.
La memoria delle persone è qualcosa di indecifrabile ed incredibile. Ci sono ricordi che non si dimenticano mai ed altri che dopo poco tempo vengono definitivamente accantonati.
Mentre ai cancelli dell’aeroporto «Ridolfi» di Forll i giovani del comitato «contro la presenza bellica» contestano le acrobazie delle Frecce tricolori, il nuovo comandante della pattuglia, il colonnello Luigi Lorenzetti, difende l’utilità delle esibizioni.
Le «Frecce tricolori» sono arrivate in Gran Bretagna per ringraziare gli amici della pattuglia acrobatica inglese per la solidarietà mostrata dopo l’incidente In Germania, e per festeggiare in cielo con loro il 25.o compleanno dei «Red Arrows».
È stato inaugurato ieri ad Ankara il salone aeronautico «Air Fair 89» che resterà aperto fino al 10 settembre prossimo. Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato le «Frecce tricolori» dell’Aeronautica militare italiana.
Dopo il lutto e il necessario ripensamento, la Pattuglia acrobatica ha ricostituito i quadri. La rinascita è cominciata in sordina in questa base friulana dove il cielo gli uomini della Pan l’hanno riconquistato giorno per giorno.
Ieri, infatti, all’aerobase di Rivolto, nel corso di una cerimonia ufficiale, il tenente colonnello pilota Diego Raineri ha lasciato il comando del 313.mo gruppo di addestramento acrobatico, che sarà ora retto dal pari grado Luigi Lorenzetti, 35 anni, di Caserta.
“Sarebbe meno di un umano”, ci ha detto il cap. Giampaolo Miniscalco, “se non ci avesse pensato due volte riguardo a ciò che fa per vivere. Ogni persona sensibile lo fa, ha aggiunto, anche se la maggior parte probabilmente chiamerebbe il suo lavoro tutto meno che sensibile”.
Le foto delle Frecce Tricolori al 50 anniversario del 51° Stormo di Istrana (TV)
Ho volato circa 3.700 ore in Aeronautica Militare, ma quei 30 minuti nel pomeriggio del 17 settembre 1989 a Porto Santo Stefano hanno segnato in maniera indelebile la mia vita di uomo e di pilota militare.