Camerati a Villafranca
Si è svolta domenica 10 settembre all’aereoporto F. BONAZZI di Reggio E. la ormai classica manifestazione aviatoria organizzata dal locale Aero Club.
Si è svolta domenica 10 settembre all’aereoporto F. BONAZZI di Reggio E. la ormai classica manifestazione aviatoria organizzata dal locale Aero Club.
Si è svolta domenica 10 settembre all’aereoporto F. BONAZZI di Reggio E. la ormai classica manifestazione aviatoria organizzata dal locale Aero Club.
Ore 7.30, aeroporto di Ghedi. Come tutte le mattine, dopo il caffè al circolo, allora una semplice baracca, mi diressi verso le “Operazioni”. «Massimino, oggi voli con il 155, vola con te un colonnello», mi dissero. «Che palle! – pensai – il solito colonnello dello Stato Maggiore che viene a fare le sei ore e a cambiar aria…».
iprendiamo con la seconda ed ultima puntata di ricordi che l’architetto Giorgio Dri ha voluto gentilmente concederci. Sono ricordi di episodi importanti e minori…
Nel 1960 fui incaricato dal Gen. S.A. Luigi BIANCHI, allora Comandante la 1a Regione Aerea di redigere una relazione critica sulle Pattuglie Acrobatiche Nazionali fino a quell’anno assicurate a turno dai Reparti di Volo.
1963 – Ormai il pensiero fisso di Squarcina era la messa a punto del programma acrobatico di “9 velivoli”.
Squarcina lavorava per realizzare il “grande sogno”: un “team” acrobatico con 9 velivoli. Bisognava anche dare un nominativo alla P.A.N. che la caratterizzasse dando altresì una “identità nazionale” al “team” ….
Sono nato in un piccolo paese del Friuli orientale. Papà “collaudatore su sommergibili” presso i cantieri navali di Monfalcone e mamma “casalinga”. Frequento le “elementari” nel paese. Vacanze estive giocando con pallone fatto di stracci o aiutando gli zii materni nel lavoro dei campi…
Poco dopo le 17.30 di oggi due « F. 86» americani appartenenti alia pattuglia acrobatica Italiana « Freccia Tricolore », di stanza a Rivolto di Udine, sono venuti a collisione sul campo d’aviazione di Forli, durante l’esecuzione di una cosiddetta « bomba » eseguita per la prima volta da una formazione, non di sei, ma di nove apparecchi.
Autunno 1969, si avvicina inesorabilmente il momento di dire addio alle amate Frecce. Sono passati otto anni dal mio arrivo a Rivolto ma ora ho l’impressione che il tempo sia volato troppo in fretta.