(Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio 2021)

di Renato Rocchi
da “Circolo della PAN” – Notiziario riservato ai Soci del Circolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale, anno 17 – n° 29 – 01/03/2015 – pag. 19 e segg.

1962 – Squarcina lavorava per realizzare il “grande sogno”: un “team” acrobatico con 9 velivoli.
Bisognava anche dare un nominativo alla P.A.N. che la caratterizzasse dando altresì una “identità nazionale” al “team” ….. doveva essere un nominativo semplice, accostabile alla mentalità italiana e facile a capirsi all’estero.
Squarcina e Piloti d’accordo proposero allo Stato Maggiore il nominativo “FRECCE TRICOLORI” derivato dal “distintivo” ….. fu prontamente accettato.
Mai miglior nominativo poteva essere scelto!!!
La prima verniciatura dei velivoli aveva dato chiari segni di rapido deterioramento.
Squarcina e Piloti collegialmente studiarono i nuovi colori da dare ai velivoli che, proposti allo Stato Maggiore, vennero approvati con immediatezza.
F 86E “Sabre” edizione ‘62: fondo blu, ventre delle ali in – bianco – rosso – verde, sulle fiancate della fusoliera furono dipinte le tre “frecce tricolori” con a lato il nominativo.

Altre assegnazioni al 313° Gr. A.A.: il 4 marzo il Ten. V. Cumin dalla 6a A.B. e il M.llo E. Turra dalla 4a A.B., il 21 marzo il Ten. D. Pappalettera quale Ufficiale Tecnico e il Ten. V. Santulli quale Ufficiale alle P.R..
Per il ‘62 in calendario 20 “air show” in Italia e 3 all’estero.
I componenti titolari della formazione di 6 velivoli erano: Pisano (leader), Cumin (1° gregario sinistro), Vianello (1° gregario destro), Ferrazzutti (2° gregario sinistro), Anticoli (2° gregario destro), Panario (fanalino) e a rotazione  Goldoni, Colucci, Linguini e Barbini.

Il 13 maggio la prima manifestazione ‘62 ad Aviano per il “6th Annual Open House” organizzato dall’USAFE con un programma ridotto causa il maltempo, oltre alle “Frecce Tricolori” nel nuovo “look” con 5 F 86E era presente anche
la Pattuglia della “Royal Hellenic Air Force” con 7 F 86D.
Il 17 maggio sull’Aerobase di Wethersfield in Inghilterra, sede del 20th Tactical Fighter delle Forze Aeree USA in Europa, per l’”Open House”; i “team” presenti: i “Pellicans” con 6 Jet Provost della R.A.F., il “Canadian Air Team” con 4 F 104 della C.A.F., le “Frecce Tricolori” con 5 F 86E.
Dopo questa manifestazione Vianello lasciò l’Aeronautica Militare per passare all’Alitalia; al suo posto subentrò prontamente Turra.
Il 17 maggio a Bari per una Manifestazione Aerea organizzata dall’Aero Club locale.
Il 3 giugno ad Avignone, con rischieramento a Salon de Provence sede della “Patrouille de France”, in una ricca manifestazione dove oltre ad eccellenti presentazione acrobatiche di Piloti “solisti” erano presenti 4 “team”: i  “Pellicans” con 6 Jet Provost della R.A.F., i “Diables Rouges” con 4 Hunter della Belgian A.F., la “Patrouille de France” con 6+4 Mystère IV A e le “Frecce Tricolori” con 6 F 86E.
Il 10 giugno a Salerno ed il 17 giugno a Lugo di Romagna un “air show” sempre ben organizzato.
Il 24 giugno all’”air meeting” a Kleine Brogel in Belgio organizzato dal 10th FB Wing-Air Force per l’Aeronautica Militare Belga alla presenza di Re Baldovino.

Le altre manifestazioni aeree del ‘62:
1° luglio sull’Aeroporto di Palermo-Punta Raisi per il “Giro Aereo di Sicilia”;
15 luglio sull’Aeroporto di Pescara per l’evento “Città di Pescara”;
3 agosto su Rivolto per la visita dei “Cadetti della R.A.F.”;
5 agosto a Loreto in località Scosicci;
9 agosto su Rivolto per la visita dei “Giovani dell’UNGA” di Roma;
26 agosto sull’Aeroporto di Ferrara per l’evento “Ferrara ‘62”;
28 agosto sul Lago di Bracciano per il “Raduno U.N.U.C.I.”;
2 settembre sull’Aeroporto di Roma-Urbe per l’Air Show “Roma ‘62”.

Il 5 settembre su Rivolto per la visita del “Corso Vulcano” dell’Accademia Aeronautica, Squarcina “rompeva il ghiaccio” ….. l’esibizione acrobatica si sviluppava con 6 F 86E poi però “in finale” faceva entrare nella formazione altri 3 velivoli per il “diamante” di 9 F 86E; Pisano effettuava una serie di passaggi e rientri con “virate sfogate” e “loopings”; ecco la “memorabile” formazione: Pisano (leader); Cumin (1° gregario sinistro); Anticoli (1° gregario destro); Ferrazzutti (2° gregario sinistro); Turra (2° gregario destro); Panario (1° fanalino); Goldoni (3° gregario sinistro); Linguini (3° gregario destro); Colucci (2° fanalino).

Poi, però, la stagione continuava ancora con 6 F 86E.

L’8 settembre sull’Aeroporto di Vicenza per l’evento “Vicenza ‘62”; il 9 settembre sull’Aeroporto di Venezia-Lido per la “Giornata dell’Ala” ….. per Panario, il “superstite” della Pattuglia del “Cavallino Rampante” era il suo ultimo volo con le “Frecce Tricolori”. La sua posizione di “fanalino” veniva ricoperta da Colucci.

Nel frattempo Santulli, dopo pochi mesi, lasciava l’incarico di “Ufficiale alle P.R.” e “speaker” delle “Frecce Tricolori”….. Squarcina era sicuramente risentito, lo sostituiva con il Ten. R. Rocchi che manterrà tale incarico fino al 31 dicembre 1978 diventando la “memoria storica” della “Pattuglia Acrobatica Nazionale”.

Altre manifestazioni:
1° ottobre a Istrana per il “Raduno del 51° Stormo”;
5 ottobre sull’Aeroporto di Verona-Villafranca per la visita di “Ufficiali in servizio e della Riserva de l’Armée de l’Air francese”;
6 ottobre sul Poligono di Maniago (PN) per la 2a Esercitazione “Luce” alla presenza del Presidente della Repubblica;
21 ottobre sull’Aeroporto di Bologna-Borgo Panigale per la “Giornata dell’Ala – Bologna ‘62”.

Il “vulcanico” Squarcina ormai stava per esplodere….. voleva realizzare il suo “sogno”: formazione di 9 velivoli: dopo un lungo e dettagliato “briefing” dove descriveva, spiegava ed analizzava nel dettaglio il susseguirsi delle manovre acrobatiche e delle trasformazioni dal decollo in formazione di 3+3+3 all’atterraggio.
Era il 25 ottobre ore 11:00 ….. il “sogno” si era fatto realtà, formazione: Pisano (leader); Goldoni (1° gregario sinistro); Barbini (1° gregario destro); Ferrazzutti (2° gregario sinistro); Anticoli (2° gregario destro); Turra (1° fanalino); Cumin (3° gregario sinistro); Linguini (3° gregario destro); Colucci (2° fanalino).
Era la prima presentazione di un programma acrobatico di “9 velivoli” nella “storia” dell’Aeronautica Militare Italiana.

Il 4 novembre l’intervento delle “Frecce Tricolori”, con i nuovi colori (più carichi) “bianco-rosso-verde” frutto dell’ingegno di Pappalettera e dei suoi Specialisti, sull’Aeroporto di Gorizia-Merna per l’inaugurazione del monumento al Duca d’Aosta alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Gen. Aldo Remondino.

A fine novembre veniva assegnato al 313° Gr. A.A. il M.llo F. Giardini dalla 6a Aerobrigata.

A dicembre il meritato riposo per tutti, ma non per Squarcina che con il suo radicato “fervore” voleva trovare la soluzione ai problemi ancora in sospeso sia del “personale” – Piloti e Specialisti – sia tecnici della “linea di volo” degli F 86E assegnati al 313° Gr. A.A..

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