Premio Rossolini ai piloti delle “Frecce Tricolori”
“CZECH INTERNATIONAL AIR FEST ’93” è la prima manifestazione aerea dell’Armata Ceca, ed è il primo incontro tra le forze aeree dell’Est e dell’Ovest nel cuore dell’ex Patto di Varsavia…
“CZECH INTERNATIONAL AIR FEST ’93” è la prima manifestazione aerea dell’Armata Ceca, ed è il primo incontro tra le forze aeree dell’Est e dell’Ovest nel cuore dell’ex Patto di Varsavia…
All’aeroporto di Rivolto. lontana periferia di Udine, dove dal 1961 abita la pattuglia acrobatica dell’Aeronautica nota con l’affettuoso soprannome di Frecce Tricolori, si entra in punta di piedi….
“CZECH INTERNATIONAL AIR FEST ’93” è la prima manifestazione aerea dell’Armata Ceca, ed è il primo incontro tra le forze aeree dell’Est e dell’Ovest nel cuore dell’ex Patto di Varsavia…
”CULDROSE INTERNATIONAL AIR SHOW”… il giorno della manifestazione gravava sull’aeroporto una fitta nebbia, tipica della costa atlantica britannica. Lo show sembrava compromesso e tanto più l’intervento della P.A.N..
La guerra nell’ex Jugoslavia allunga la sua inquietante ombra fino alle nostre spiagge. A Lignano è scattato l’allarme terrorismo.
Il 1° marzo le “Frecce Tricolori” compivano i 30 anni di esistenza. Un momento storico, già festeggiato, celebrato il 30 di settembre dell’anno trascorso. Dal virtuale al reale.
Crotone, 26 luglio 1996. La manifestazione prevista per questo fine settimana è a Crotone da dove in seguito raggiungeremo Pantelleria per un impegno simile. Decolliamo nel primo pomeriggio ed il trasferimento è di quelli soliti, tranquillo e rilassante.
Ieri era atteso un via libera in “salsa” friulana per la ripartenza del grande ciclismo a inizio agosto, con un concentrato di gare senza precedenti in poco più di tre mesi per cercare di attutire le conseguenze, anche economiche, sul movimento del tifone coronavirus.
Lanciati, lanciati, lanciati. Nella mente risuona insistente la raccomandazione del tenente colonnello Riccardo Rinaldi. «Quando sentirà gridare per tre volte questa parola, tiri la maniglia dell’emergenza. Non perda tempo, perché al terzo ordine il pilota si lancia. Non l’aspetta».
Ci voleva proprio il “6° Raduno” per farmi ritornare ìn Pattuglia. Con il magone dapprima, poi in felicità. Mi sono messo nell’angolo, senza proferir parola, a guardare, a scrutare, ad osservare, a fare la disamina. E mi sono reso conto che i tempi sono sì cambiati.