Una cerimonia per non dimenticare, per trattenere nella memoria, i volti dei piloti e delle vittime civili dell’incidente di Ramstein, ma anche per rilanciare e difendere gli ideali del volo e della, passione per l’aviazione
La memoria delle persone è qualcosa di indecifrabile ed incredibile. Ci sono ricordi che non si dimenticano mai ed altri che dopo poco tempo vengono definitivamente accantonati.
L’episodio che sto per raccontare è successo, invece nel 1987, nel corso del grande Air Show che si svolgeva annualmente su quella base…
Pochi giorni dopo la tragedia di Ramstein, abbiamo invitato in redazione Vincenzo Soddu che ha fatto parte delle Frecce Tricolori dal 1975 al 1978 e oggi è il leader della pattuglia civile Alpi Eagles.
Le «Frecce tricolori» parteciperanno, nell’immediato futuro, solo a cerimonie militari, compiendo passaggi con le fumate. Lo ha reso noto l’Aeronautica militare con un comunicato…
Il 5 agosto 1977 le Frecce Tricolori erano presenti all’airshow “Flugtag” di Ramstein, che quell’anno celebrava il 30 anniversario della NATO.
Il “Nato Day – Flugtag ’78” di Ramstein sempre più un “display” di alto livello internazionale, con una “mostra statica” di ben 100 velivoli in esposizione
La manifestazione di Ramstein era sempre la più esaltante “festa dell’aria” che si poteva vivere in Europa
All’aeroporto di Rivolto. lontana periferia di Udine, dove dal 1961 abita la pattuglia acrobatica dell’Aeronautica nota con l’affettuoso soprannome di Frecce Tricolori, si entra in punta di piedi….
Sono i due ricordi sensoriali che la memoria richiama a Antonino Vivona, pilota delle Frecce Tricolori, di quel cielo in fiamme di Ramstein del 28 agosto 1988.
