Il documentario “Super rolling in the sky”
Il documentario “Frecce Tricolori – Super rolling in the sky”, filmato e prodotto dalla giapponese Geneon Entertainment.
Il documentario “Frecce Tricolori – Super rolling in the sky”, filmato e prodotto dalla giapponese Geneon Entertainment.
«Shut down the engine, you have a delay». Per ben due volte il comandante delle Frecce Tricolori, Massimo Tammaro, che stava rullando sulla pinta dell’aeroporto militare di Maitiga ha ricevuto dalla torre di controllo l’ordinedi spegnere i motori degli Aermacchi.
«Shut down the engine, you have a delay». Per ben due volte il comandante delle Frecce Tricolori, Massimo Tammaro, che stava rullando sulla pinta dell’aeroporto militare di Maitiga ha ricevuto dalla torre di controllo l’ordinedi spegnere i motori degli Aermacchi.
Il colonnello Gheddafi ci tiene molto. Vuole vedere le Frecce tricolori esibirsi nei cieli di Tripoli. Per festeggiare i suoi 40 anni alla guida della Libia ha fatto chiedere esplicitamente dall’Ambasciata a Roma l’invio della pattuglia acrobatica dell’Aeronautica.
Maurizio Guzzetti è il pilota che è riuscito a riportare a terra il Boeing 767 con un motore in fiamme. Varesino, brizzolato, è un colosso che sfiora i due metri. Ha una voce tranquilla, uno sguardo deciso e l’aria di chi ha fatto solo il proprio lavoro, tipica dei militari.
Tonneaux sinistro a diamante, ventaglio, apollo 313, cuore, tonneaux destro a cigno, arizona, bull’s eye, bomba. C’è anche un pezzo di Roma nella spettacolare coreografia delle Frecce Tricolori che oggi pomeriggio si esibiranno a Pratica di Mare nella Giornata Azzurra.
E’ una importante manifestazione, quella presentata oggi in Campidoglio, alla presenza del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, dagli organizzatori Alessandro Pizzi, presidente del Club Volere&Volare, il generale Maurizio De Rinaldis, capo delle Frecce Tricolori sino al 2003 e direttore della manifestazione e il capitano Simone Pagliani, attuale responsabile dell’addestramento dei piloti della Pattuglia acrobatica Italiana.
“Siamo molto soddisfatti per la collaborazione che si è avviata tra la Regione e le Frecce Tricolori e soprattutto per l’opportunità che offrite di promuovere il Friuli Venezia Giulia nel mondo nel corso delle vostre esibizioni”
Ha 35 anni, è un pilota dell’Aeronautica militare italiana ed il “Pony 6” delle Frecce Tricolori. Si chiama Simone Pagliani e se l’è trovato su un’Audi a Monza il “nostro” Giambi Tomasini.
Parlando di lui è quasi impossibile non lasciarsi prendere dall’immaginazione letteraria o filmica. Simone Cavelli, 34 anni, di Asti, incarna infatti una figura simbolo dell’immaginario collettivo del nostro paese, quella del pilota delle Frecce Tricolori.