Savona, la premiazione del maggiore Massimo Tammaro delle Frecce Tricolori
Il Comune di Savona consegna un riconoscimento onorario a Massimo Tammaro
Il Comune di Savona consegna un riconoscimento onorario a Massimo Tammaro
Si svolgerà questo pomeriggio sul lungomare di Varazze la manifestazione che vedrà esibirsi le ‘Frecce Tricolori’, la pattuglia acrobatica nazionale (PAN) dell’Aeronautica Militare Italiana (AMI). SV News ha incontrato il Comandante delle ‘Frecce Tricolori’, Magg. Pil. Massimo Tammaro…
Il telefono del tenente colonnello Paolo Tarantino, comandante delle Frecce Tricolori, è bollente. ma anche quello della centrale non smette di squillare e chi risponde sa già qual è l’argomento di cui inevitabilmente dovrà parlare.
Per salutarlo, il raduno internazionale degli F-104 e delle pattuglia acrobatiche delle aeronautiche militari di 15 paesi, fra cui le Frecce Tricolori: un appuntamento che ha richiamato migliaia di persone all’aeroporto di Pratica di Mare.
Sono stati insigniti con il classico collare medagliato come nobili onorari del Ducato dei vini friulani il presidente della Giunta regionale Riccardo Illy, i componenti della pattuglia acrobatica nazionale Frecce Tricolori e il docente universitario Roberto Zironi.
Nel 2007 abbiamo perduto un altro caro Amico – un pilota d’eccezione – Antonio FERRI, per noi “Tonino”. Atterrava a Rivolto il 3 marzo del 1961, con i ragazzi del “Cavallino Rampante” nel ruolo di “n. 6 – “solista – fanalino”.
Il mio anno da sacco – si dice così quando da ultimo arrivato voli nel posto posteriore del passeggero — è stato incredibile. Mi sono presentato alla base di Rivolto, in provincia di Udine, il 4 giugno, quando la stagione acrobatica era già iniziata.
La consapevolezza di ruoli diversi e il rispetto delle gerarchie è fondamentale nelle Frecce Tricolori. Anche perché l’insieme è molto di più della semplice somma delle sue parti e l’interdipendenza fra tutti i componenti fa sì che si vince, o si perde, tutti insieme.
Chi non sa pilotare se stesso, difficilmente saprà pilotare un aereo. È una regola base, che vale in ogni ambito a ogni livello, ma che, più si sale in alto – sia in senso figurato che reale – più conta. Chi è l’essere umano che volerà con te? È adatto a farlo? Sotto pressione, regge o cede? Risolve o complica? Diventa parte della soluzione o parte del problema?
Massimo Montanari, brevetto di pilota civile a 17 anni, nell’aeronautica militare dal 1958 al ’95 (quando ha ottenuto il congedo per limiti d’età col grado di generale di brigata aerea), ha svolto nelle Frecce tricolori la funzione di jolly…