Intitolate via Dante all’aviatore Alessio
«Perché non cambiamo nome a via Dante»? La provocatoria proposta è stata fatta da un operatore commerciale della via, Aureliano Camurati
«Perché non cambiamo nome a via Dante»? La provocatoria proposta è stata fatta da un operatore commerciale della via, Aureliano Camurati
Giorgio nasce in Alessandria. Segue le orme del padre Giovanni per scegliere la carriera di pilota di velivoli in Aeronautica ove termina la vita terrena in un’esibizione a Ramstein 1988 a soli 31 anni della P.A.N.
Nella base dl Rivolto dove dal 1960 è stato insediato a 313° Gruppo addestramento acrobatico «Frecce Tricolori» oltre alla tristezza per la tragedia in questi momenti si devono fare i conti anche con le critiche che molti si sentono in dovere dl esprimere.
Il tenente colonnello Bernardis, sul seggiolino anteriore, alza le mani e mi ordina di fare Io stesso, cosi l’armiere può avvicinarsi alle ali e togliere le sicure ai cannoncini, alle razziere e al portabombe senza rischiare di venire sbrindellato da un nostro gesto imprudente.
Sono tutti schierati in pista davanti al muso degli aerei. Sulla tuta di volo, in parte fasciata dalla “antl-G”, una specie di seconda pelle scura e quel grinzosa che deve proteggerli dalle accelerazioni di gravità, spiccano i gradi, l’emblema della pattuglia, una sciarpa di seta annodata al collo, una targhetta con nome e gruppo sanguigno….
Lavoravamo con loro e per loro. Può ben capire cosa proviamo. E non solo noi che portiamo le stellette, ma la gente dei paesi qui attorno. Sono corsi in massa ad aiutarci, a dirci una parola di conforto appena hanno saputo…
Alla fine di agosto, domenica28, a Ramstein, in Germania, il destino di tre piloti e più di 70 spettatori si uniranno tragicamente..Erano da poco passate le 15 e 30 e le Frecce stavano volando in chiusura di manifestazione, un onore che i tedeschi ci riservavano sempre…