Rivolto. Frecce di nuovo in volo dopo l’addio a Ghersi: il battesimo del capitano Morello
Le Frecce tricolori oggi torneranno a volare. Lo faranno a Roma, in occasione della Festa della Repubblica, con un sorvolo sopra l’Altare della Patria.
Le Frecce tricolori oggi torneranno a volare. Lo faranno a Roma, in occasione della Festa della Repubblica, con un sorvolo sopra l’Altare della Patria.
Vivere un’esperienza alla Top Gun, girare il mondo e sfrecciare nei cieli italiani all’insegna del tricolore. Con il Capitano dell’Aeronautica Militare, originario di Boscotrecase, Leonardo Leo, saliamo a bordo delle Frecce Tricolori per vivere virtualmente un’esperienza senza precedenti.
Tragedia nei cieli del Friuli ieri pomeriggio nell’alta Val Torre. Un pilota delle Frecce tricolori, il pony 5, il capitano Alessio Ghersi, è morto carbonizzato assieme a un parente precipitando a bordo di un ultraleggero.
L’impatto con un volatile da parte di uno dei dieci Mb-339 ha imposto, nel rispetto del protocollo di sicurezza, la sospensione dell’esercitazione delle Frecce Tricolori sopra la Base di Aviano
È stata la suggestiva Terrazza del Pincio a Roma a far da cornice alla solenne celebrazione del Centenario dell’Aeronautica Militare, nata ufficialmente come Forza Armata autonoma e indipendente il 28 marzo 1923
I preparativi del grande evento, ultimo atto di un’organizzazione durata mesi e fatta di prove e simulazioni. Dalla pista dell’aeroporto di Pratica di Mare decollano le Frecce tricolori, che per la festa dell’Aeronautica militare colorano il cielo di Roma.
Le Frecce Tricolori entrano nel Guinness World Records per il maggior numero di aerei a reazione in volo in una pattuglia acrobatica militare
Orgoglio, consapevolezza, disciplina, dedizione, impegno. Questi sono i valori che si respirano quotidianamente a Rivolto, in provincia di Udine, alla base aerea della PAN, la Pattuglia Acrobatica Nazionale delle Frecce Tricolori.
Le Frecce Tricolori celebrano i 100 anni dell’Aeronautica Militare con delle livree celebrative
Rappresentare l’Italia in volo è un lavoro che è difficile distinguere da una missione. Per questo ci si arriva dopo una dura selezione. Uno di loro è Giovanni Morello, pilota di caccia, 31 anni, padovano di Este, nuovo ingresso nella formazione.