La pattuglia acrobatica ha un nuovo aereo
Sull’aeroporto dl Venegono (Varese) la Macchi ha consegnato questa settimana Il primo esemplare del nuovo MI3-399 alla Pattuglia Acrobatica Nazionale. Va così definitivamente In pensione li vecchio G-91.
Sull’aeroporto dl Venegono (Varese) la Macchi ha consegnato questa settimana Il primo esemplare del nuovo MI3-399 alla Pattuglia Acrobatica Nazionale. Va così definitivamente In pensione li vecchio G-91.
Vito, il pubblico non sa cosa lo aspetta. Viene a fare una scampagnata in aeroporto, un pic-nic. Non sa bene cosa sia una manifestazione aerea. Noi lo dobbiamo stupire. Non dobbiamo dare il tempo alla gente di azzannare la coscia di pollo che si è portata per pranzo.
Eravamo passati dal G.91 all’MB.339. I tempi erano stati rapidissimi, perché la decisione di cambiare aeroplano venne presa drasticamente dopo l’incidente di Toni Gallus del settembre 1981. Il trauma fu forte.
Formazione e calendario 1982 delle manifestazioni delle Frecce Tricolori
Ha volato con sette aerei anziché nove la pattuglia acrobatica delle «Frecce Tricolori» dell’Aeronautica militare impegnata ieri nella manifestazione aerea internazionale dl Pescara cui hanno assistito circa 50 mila persone.
Con una breve cerimonia ufficiale svoltasi all’aeroporto di Venegono il 6 gennaio 1982, il Dott. Fabrizio Foresio, Presidente dell’Aermacchi ha consegnato il primo velivolo MB-339 allo PAN, alla presenza di S.E il Gen. Venturiní, comandante la prima Regione Aerea.
La “Nuova PAN” è stata ufficialmente presentata allo Stampa il 27 aprile. Sull’aeroporto di Rivolto, alla presenza di Autorità civili e militari e della Stampa, le Frecce Tricolori hanno effettuato un “volo” storico, unico nel suo genere.
L’acrobazia aerea é la prova della verità, inappellabile, di un velivolo le cui caratteristiche gli consentono di effettuare completi movimenti rotativi sui propri assi.
Con Grosseto il “G.91 PAN” andava “sostituito”, dopo diciannove anni di gloria. I “G.91” andavano versati al 2° Stormo. Il cambio e la scelta sull’MB 339 A.
Ricordo ancora l’emozione e la trepidazione che ho provato quando nella primavera del ‘68 giungendo al 2° Stormo ti ho visto; ho subito avuto la sensazione che saremmo andati d’accordo.