Sfidare la gravità col tricolore

«Durante l’esecuzione delle figure acrobatiche non c’è tempo per soffermarsi sulle emozioni. Dal decollo all’atterraggio l’istinto lascia spazio alla razionalità e alla concentrazione. Soltanto quando dopo l’atterraggio riapro il tettuccio, ripensando a ciò che ho vissuto, mi lascio invadere dalle sensazioni che ho provato in volo».

Dica tretrenove

“LA PARTE PIU DIFFICILE? lmparare a fare il cappuccino”. Simone, Oscar sono i piloti più giovani dlclla Pattuglia Acrobatica Nazionale, le celebri Frecce Tricolori. “Qui le tradizioni contano e da sempre gli ultimi arrivati preparano la colazione. Quest’anno tocca a noi”.