(Ultimo aggiornamento: )

di Giovanni Caprara
da Corriere della sera, 8 ottobre 1981, p. 8

LECCE — Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare generale Bartolucci, ha annunciato che la Pattuglia Acrobatica Nazionale volerà dal prossimo anno con ll nuovo aeroplano Macchi MB-339. La notizia è stata data durante una cerimonia avvenuta all’aeroporto militare dl Lecce dove ha sede la scuola di volo basico e durante la quale sono stati consegnati i primi nuovi aeroplani da addestramento MB-339. Contemporaneamente sono state anche festeggiate le 400 mila ore di volo compiute a bordo del precedente velivolo MB-326, ll celebre «macchino».

Il nuovo velivolo biposto sul quale Impareranno a volare gli ufficiali piloti dell’aeronautica introduce nuovi programmi d’insegnamento. Detto In breve, Il futuro pilota dopo un primo avvio su un piccolo aeroplano a elica (50 ore) effettuerà tutto il periodo di scuola a bordo del «339» (circa 180 ore) dopo dl che si perfezionerà per un brevissimo periodo sugli ormai conosciuti G-91T. Alla base dl Lecce oggi vi sono cento allievi dl cui 15 Irakeni. È infatti una tradizione italiana addestrare anche piloti stranieri.

«Il nuovo MB-339 — ha detto il generale Bartoluccl — non è soltanto un ottimo addestratore. Esso si è dimostrato un velivolo versatile, capace dl assolvere svariati compiti operativi e dl supporto e come tale sarà anche impiegato. Ed è proprio in questa versione — ha continuato II Capo dl Stato Maggiore — che è stato deciso di assegnarlo in dotazione al 313° gruppo PAN, la nostra prestigiosa pattuglia acrobatica nazionale che lo impiegherà anche nel ruolo di attacco al suolo e anti elicottero e al reparto radiomisure per il controllo delle radioassistenze al volo».

Il gruppo dei piloti della pattuglia, che anche dl recente purtroppo è stata colpita da un grave lutto (la perdita di un pilota durante una esercitazione), sarà sull’aeroporto di Venegono dove ha sede l’Aermacchl per iniziare i primi addestramenti. Dopo arriveranno i tecnici al quali spetterà il compito di mantenere efficienti i velivoli. Si prevede che la pattuglia sarà in grado di volare con le nuove macchine a partire dalla primavera del 1982 quando appunto inizierà la stagione delle manifestazioni in Italia e all’estero.

Il vecchio G-91 sul quale gli uomini di Rivolto hanno volato per anni va quindi definitivamente in pensione portando con sé un bagaglio dl ore liete, ma anche ricordi tristi legati ai piloti caduti.

Il nuovo velivolo era atteso ed avrà una colorazione leggermente diversa dall’attuale G-91. Esso sarà infatti dipinto d’azzurro e sui lati avrà tre frecce tricolori che partono dalla prua e finiscono in coda.

Un aeroplano lombardo per le «Frecce Tricolori»

da Corriere della sera / Informazione Milano, 23 ottobre 1981, p. 6

Signiftcativo riconoscimento per l’industria aeronautica lombarda. Dal prosslmo anno la Pan, la pattuglia acrobatica delle «Frecce Tricolori» sarà dotata dl un nuovo vellvolo, il Macchl MB 339.

Lo ha annunciato ll Capo dl Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale Lamberto Bartolucci, nel corso della cerimonia in cui l’industria di Varese ha premiato i piloti Istruttorl che hanno svolto magglore attività dl volo con l’aeroplano da addestramento basico MB 326. «L’MB 339 — ha detto il generale Bartolucci — non è soltanto un ottimo addestratore; si è dimostrato un velivolo versatile, capace di assolvere svariati compiti operativi e di supporto e come tale sarà anche impiegato. È proprlo in questa versione che è stato deciso di assegnarlo in dotazione alla Pan, la nostra prestigiosa pattuglia acrobatica nazionale».

Il nuovo velivolo si affianca al «Macchino» che l’industria di Varese ha finora prodotto in più di 800 esemplari acqulstati da 11 nazionl per l’addestramento dei piloti.

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