Ferrari e Frecce Tricolori mai così vicine!
Il rosso delle Ferrari ed il blu dei jet della Pattuglia Acrobatica Nazionale si sono incontrati a Rivolto, giovedì 30 marzo, per effettuare un servizio giornalistico per la rivista “EVO”.
Il rosso delle Ferrari ed il blu dei jet della Pattuglia Acrobatica Nazionale si sono incontrati a Rivolto, giovedì 30 marzo, per effettuare un servizio giornalistico per la rivista “EVO”.
In 13.664 lo hanno votato come sportivo dell’anno e, così, il cap. Massimo Tammaro, capoformazione delle Frecce Tricolori, ha vinto il concorso che annualmente il supplemento di Savona de il quotidiano “La Stampa” propone ai suoi lettori, per stabilire chi è lo sportivo dell’anno.
Dal primo maggio 2006, con l’inizio della nuova stagione della Pattuglia dopo l’addestramento che continuerà per tutto l’inverno, il tenente Piercarlo Ciacchi, trentenne muggesano, inizierà ufficialmente la sua avventura nel team delle Frecce tricolori.
Sono intervenute anche le Frecce Tricolori, con un sorvolo che ieri ha sorpreso la città, alla festa di Corpo del «Piemonte Cavalleria», il reggimento di stanza a Opicina.
Una cerimonia semplice ma molto sentita da parte di tutto il personale del 4° Stormo di Grosseto ha suggellato, lo scorso 21 marzo, il raggiungimento delle prime 500 ore di volo con il velivolo caccia intercettore Eurofighter 2000 “Typhoon”.
Per celebrare i 45 anni della Pattuglia Acrobatica nazionale l’Aeronautica militare ha organizzato per domenica 4 settembre, un “air show” che vedrà la partecipazione di ben 9 pattuglie nazionali, assieme all’esibizione di molti aerei di ogni tipo.
Nel 2005 la Hellenic Air Force organizza un Air Show internazionale presso il Tanagra Air Base (sede del 114 Combat Wing) chiamato “Archangel 2005” .
La consapevolezza di ruoli diversi e il rispetto delle gerarchie è fondamentale nelle Frecce Tricolori. Anche perché l’insieme è molto di più della semplice somma delle sue parti e l’interdipendenza fra tutti i componenti fa sì che si vince, o si perde, tutti insieme.
Conosce ogni manovra che i velivoli stanno disegnando in cielo, eppure non stacca gli occhi dalla formazione, e solo per rispondere alle nostre domande si siede. È il generale Vittorio Cumin, il decano della Pan, che entrò nelle Frecce tricolori nel 1962. Friulano Doc, nato a Romans d’Isonzo, è legatissimo alla sua terra ma sempre modesto anche nel raccontarsi.
Un omaggio ai 45 anni di storia, alla professionalità e alla preparazione dei suoi uomini, al messaggio che attraverso le loro evoluzioni viene esportato in tutto il mondo, ma anche un riconoscimento che si lega alle tradizioni aeronautiche della città dei cantieri, alla produzione delle officine create all’interno degli stessi cantieri.