Manifestazione Aerea Vergiate ’68
Manifestazione Aerea Vergiate ’68, una data ormai “fissata” questa del 1° maggio; una manifestazione attesa dagli appassionati del volo per la presentazione di un programma di alta qualità.
Manifestazione Aerea Vergiate ’68, una data ormai “fissata” questa del 1° maggio; una manifestazione attesa dagli appassionati del volo per la presentazione di un programma di alta qualità.
7 agosto – aeroporto Ravenna – “Manifestazione Aerea Internazionale Ravenna ’67”. Organizzazione: Aero Club Ravenna. Era l”air-show” dell’anno per il suo altissimo livello spettacolare…
Il 30 aprile le “Frecce” intervenivano sull’aeroporto di Treviso – sede della 2a Acrobrigata – in occasione del gemellaggio Alpini – Aeronautica. Era anche la prima uscita ufficiale in pattuglia del Cap. Vittorio Zardo, un pilota con l’anima, il cuore, ma anche la testa dura dell’alpino. Quella festa, perciò, doveva essere tutta sua.
Un incontro promosso dal Gen. S.A. Francesco Sforza – Comandante la V A.T.A.F. – tra le Frecce Tricolori” ei “Thunderbirds”, che si traduceva in un confronto tra l’acroteam italiano e quello statunitense, “passato” per allena-mento acrobatico, in vista del prossimo impegno di Parigi le Bourget.
La 6a mostra internazionale MAKS-2003 si è tenuta dal 19 al 24 agosto 2003. Hanno partecipato 606 società in rappresentanza di 40 paesi del mondo.
12 giugno – aeroporto Torino-Caselle. La “Festa dell’Aria” in chiusura del 2° Salone Internazionale dell’ Aeronautica; • organizzazione: Aero Club Torino e FIAT Aviazione. Una manifestazione voluta, organizzata con il cliché FIAT, perciò impeccabile sotto ogni aspetto.
Alla presenza di Re Baldovino, del Corpo diplomatico accreditato e di oltre 150.000 persone, di cui 20.000 italiani, la P.A.N. ha sviluppato senza limitazioni il programma “Alto di 9 G.91” ed ha avuto l’onore – che vale il riconoscimento – di chiudere la presentazione delle pattuglie invitate.
Un looping di omaggio sopra l’aeroporto di Campoformido, culla dell’acrobazia aerea italiana, poi una serie di figure nei cieli sopra Rivolto e l’atterraggio nella loro nuova casa davanti al maggiore pilota Mario Squarcina che sarebbe diventato il primo comandante delle neonate Frecce Tricolori.