Vittorio Cumin, il papà della Pan

Conosce ogni manovra che i velivoli stanno disegnando in cielo, eppure non stacca gli occhi dalla formazione, e solo per rispondere alle nostre domande si siede. È il generale Vittorio Cumin, il decano della Pan, che entrò nelle Frecce tricolori nel 1962. Friulano Doc, nato a Romans d’Isonzo, è legatissimo alla sua terra ma sempre modesto anche nel raccontarsi.

Il sorvolo delle Frecce Tricolori a Romans d’Isonzo per le esequie della moglie di Vittorio Cumin

Una formazione delle Frecce tricolori, composta da 10 aerei, è sbucata improvvisamente l’altro pomeriggio solcando il cielo sopra la chiesa parrocchiale di Romans d’Isonzo. Proprio in quel momento si stavano celebrando i funerali di Angelina Tellòn, moglie del romanese Vittorio Cumin, classe 1929, pioniere dell’aeronautica militare italiana.

La “pattuglia” acrobatica

Estate 1962. Una lunga pista, un hangar in fondo, tra macchie di alberi, quattro o cinque costruzioni in muratura, la solita Torre con ai piedi i mezzi antincendio e soccorso dl ogni aeroporto, null’altro, proprio null’altro, il tutto immerso nel verde della campagna friuliana: ecco il nido della Pattuglia Acrobatica Nazionale « Frecce Tricolori ».