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A Ronchi dei Legionari dal 2 agosto l'affascinante manifestazione

da Il Piccolo, 23 luglio 1975, p. 7

Si rinnoverà anche quest’anno la Mostra dell’Aeronautica a Ronchi, che vide nel 1974 la sua prima edizione e fu confortata da un vistoso interesse di pubblico e di partecipanti. E’ forse troppo presto per dire che si intende incominciare una tradizione, ma è certo che gli organizzatori della Pro Loco vogliono sviluppare un discorso che è tecnico e spirituale insieme, offrendo all’ «Agosto ronchese», nei cui programmi la manifestazione s’inserisce, un’occasione di richiamo a sempre più largo raggio.

Diciamo subito che la II Mostra dell’Aeronautica si inaugurerà il 2 agosto prossimo alle ore 18 e resterà aperta fino al 17 agosto. Sullo sfondo articolato di una serie di manifestazioni il fulcro centrale è dedicato alla storia della pattuglia acrobatica «Frecce tricolori». Di esse, proprio recentemente, ci si è occupati anche su questo giornale con l’attenzione e la simpatia che esse meritano. Nella prestigiosa formazione, già minacciata di estinzione per le immancabili carenze finanziarie e programmatiche ed ora alfine riportata al sicuro con la sensibilità dell’opinione pubblica, sarebbe troppo limitativo vedere una squadra di assi o solo degli acrobati spericolati nel cielo. E’ invece un«équipe» di giovani piloti addestrati fino ai limite delle possibilità umane e tecniche che compilano un messaggio di audacia e di efficienza e recano prestigio all’estero con la migliore ambasciata dei loro spirito e del loro coraggio.

Si prevede che saranno essi, i magnifici delle «Frecce tricolori», ad inaugurare la Mostra con un passaggio in formazione sopra la scuola «Leonardo Da Vinci» di Ronchi dove saranno concentrati gli stands. Particolare interesse susciterà il padiglione che l’Aeronautica militare ha già allestito presso l’ultima Fiera di Milano e che sarà trasportato, pari a pari, alla rassegna ronchese. Il padiglione in questione era appunto dedicato alta pattuglia acrobatica e il trasferimento è stato già autorizzato dal comando della I regione aerea di Milano. Un invito è stato esteso dal presidente della Pro Loco, Renato Burigato, al ministro della difesa, Forlani.

Come lo scorso anno, anche in questa rinnovata e festosa occasione, è stata assicurata la partecipazione alla Mostra di varie ditte nazionali che operano in particolare nel settore aeronautico: Fiat-velivoli; Agusta; Macchi; Aeritalia; Meteor; Siai-Marchetti; Magneti Marelli. Particolarmente vitale apparirà la presenza degli Aeroclub regionali che provvederanno a divulgare la passione del volo in quanti ancora attendono il battesimo dell’aria.

Sotto la guida fattiva del capitano dell’Aeronautica Romano e di tutti i componenti della Pro Loco, uno stuolo di generosi collaboratori, è stato approntato un programma densissimo di manifestazioni per tutti e sedici i giorni di durata della rassegna, e non solo a sfondo aviatorio. Ma del programma dettaglieremo in seguito. Basta aggiungere che il 5 agosto, alle ore 21 i piloti della pattuglia acrobatica avranno un incontro diretto con il pubblico nelle sale dell’esposizione. Ricordiamo che allora essi saranno reduci dalle grandi manifestazioni aeronautiche di Londra e di Costanza dove, questa settimana, sono chiamati a portare i colori della nostra bandiera.

F. F.

«Frecce» nel cielo di Ronchi

Eccezionale inaugurazione dell'agosto ronchese con la pattuglia acrobatica

da Il Piccolo, 3 agosto 1975, p. 7

Sono le 18.15 precise, nel cielo verso Redipuglia si delineano nove puntini impeccabili nell’assetto di squadra che ingrandiscono a vista d’occhio; alcuni brevi istanti, un rumore assordante e sopra il complesso scolastico di via d’Annunzio sfrecciano i nove apparecchi della Pattuglia Acrobatica nazionale lasciando dietro luna lunga coda nera; il numeroso pubblico presente nel piazzale non ha nemmeno il tempo di smaltire il brivido di apprensione suscitato dall’ardimentoso passaggio, che il «gruppo» alato è già di nuovo sopra i visi protesi, più basso ancora di prima e questa volta la scia che corona il suo maestoso progredire è tricolore.

Altri due passaggi incrociati, rabbrividenti, ardimentosi, impregnati di bianco rosso e verde e i nove velivoli sono già ridiventati più piccoli sempre più piccoli fino a scomparire nell’afoso cielo di queste due agosto. Con questa meravigliosa inquadratura che ha rivoluzionato, si può dire, il tradizionale modo di inaugurare una manifestazione, è iniziato l’«Ottavo Agosto Ronchese» promosso dalla Pro Loco di Ronchi. Alle 18 una numerosa folla aveva già invaso festosmente il vasto spiazzo prospicente la Scuola Media «L. Da !Vinci».

Presenziavano, tra gli altri, il vice prefetto dottor Carrato, il col. Cumin — comandante della Circoscrizione aeronautica di Udine —, il capitano dei carabinieri Garofolo, il capitano Coran, comandante del distaccamento dell’aeronautica di Ronchi, il dottor Civelli presidente regionale della FIBS, il vice sindaco di Ronchi Deiust, il maggiore Rocchi addetto alle pubbliche relazioni delle «Frecce Tricolori», il cap. Romano dell’aeronautica militare, comandante del locale UST, il dottor Cosolo, presidente del consorzio acque dell’agro monfalconese.

Burigato ha porto il saluto dell’associazione a tutte le autorità e ai presenti. Ha ricordato brevemente come la manifestazione promossa si riallacci ad un’antica sagra medievale, che celebrava Il patrono di Ronchi, San Lorenzo. Dopo aver ripercorso la ferie di mostre a carattere culturale succedutesi nelle passate edizioni ha posto l’accento sulle finalità di quelle che si stavano per inaugurare dedicate al settore aeronautico — come già lo scorso anno — a cui la cittadina è legata da un rapporto che si è consolidato nel corso di questi anni.

Il vicesindaco Deiust ha replicato con il saluto dell’ammiistrazione comunale e l’elogio per le iniziative della Pro Loco e del suo dinamico presidente, che tornano ad onore di tutta la collettività cittadina. Mentre Deiust stava concludendo il suo saluto sono apparsi gli apparecchi delle «Frecce Tricolori», quasi a sottolineare buoni auspici con cui si inizia questa interessante manifestazione.

Dopo il taglio del nastro autorità e pubblico si sono riversati nella palestra e nelle sale della scuola media «L. Da Vinci» per la visita delle rassegne dedicate come noto all’aero-autica, ad una storia fotografica retrospettiva della Pattuglia acrobatica nazionale ed altri interessanti settori sui quali torneremo a suo tempo.

Nella «hall» dell’edificio è stato insediato un ufficio postale distaccato, munito di annullo speciale che immette in vendita delle cartoline celebrative, in cui sono raffigurati la palazzina comunale sorvolata dalla quadriglia delle «Frecce Tricolori». L’iniziativa ha riscosso subito successo e il pubblico si è riversato presso gli addetti per ottenere una foto-ricordo con il francobollo annullato dallo speciale timbro.

L’ufficio distaccato rimarrà aperto anche nella giornata odierna nelle ore di apertura al pubblico delle mostre che come noto, nelle giornate festive, osserveranno questo orario: mattino dalle 10 alle 12, pomeriggio dalle 17 alle 23. La giornata, intensissima per tutta questa novità coreografica, si è conclusa con il concertino delle 21 presso le mostre e il confronto di softball femminile al campo Acli di via San Lorenzo.

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