di Massimo Ferrari
da Tempo, anno XXXVII, n° 19, 9 maggio 1975, p. 9
Roma – La pattuglia acrobatica nazionale dell’aeronautica militare, le famose Frecce tricolori, sarà sciolta il prossimo anno se non si troveranno i fondi con cui sostituire gli apparecchi attualmente in dotazione. La notizia, che circolava da tempo negli ambienti del ministero della Difesa, è stata ora confermata, sia pure ufficiosamente: i « Fiat G-91 » in servizio hanno ormai fatto il loro tempo e continuare a farli volare oltre sarebbe pericoloso.
Poiché mancano i fondi per comperare aerei nuovi, che siano adatti a questa particolare attività, c’è il rischio che la Pan debba smobilitare nel 1976. Un’altra vittima di quelle difficoltà di bilancio che hanno già dato brutti colpi alle nostre forze aeree.
Nate quattordici anni fa alla base di Rivolto, presso Udine, le Frecce tricolori sono famose in tutto il mondo per i loro spettacolari voli acrobatici. L’esercizio viene eseguito da una formazione di sette o nove aerei e comprende tutta una serie di figure, incroci e mutamenti di posizione compiuti con precisione millimetrica e che sono frutto di un lungo e metodico addestramento quotidiano, oltre che di un perfetto affiatamento tra i piloti.
Le manovre più spettacolari, quali la famosa « bomba », sono valorizzate nell’effetto dall’uscita dagli scarichi di fumate bianche o tricolori, e questo ha suggerito il nome adottato dalla formazione.
Il « G-91 », un caccia tattico leggero di progettazione e costruzione italiane, è un apparecchio particolarmente adatto alle acrobazie, al contrario di molti altri aerei da combattimento.
Il gruppo è considerato, nel suo genere, uno dei migliori in assoluto: la sua presenza è richiesta in tutte le manifestazioni aeree, in Italia e all’estero, e il pubblico accorre sempre numeroso per applaudire le « Frecce tricolori ».
« Se la pattuglia acrobatica fosse sciolta – dice un anziano ufficiale – sparirebbe uno dei simboli della nostra aviazione: speriamo che sia un falso allarme ».
Intanto piloti e specialisti della Pan, al comando del ten. col. Danilo Franzoi, continuano ad addestrarsi: vogliono essere pronti per la stagione delle esibizioni, che comincia tra poco e che potrebbe anche essere l’ultima.