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Riconoscimento al vanto della nostra Aeronautica

L'onorificenza sarà consegnata ai 10 componenti e al manager della squadriglia mercoledì a Rimini - Destrezza e dedizione

di Giorgio Verbi
da Il Piccolo, 24 giugno 1974, p. 2

Udine, 23

Dieci piloti e il «manager» della pattugia acrobatica nazionale «Frecce Tricolori» dell’aeronautica militare italiana saranno insigniti, mercoledì a Rimini, dell’onorilìcenza di cavaliere al merito della Repubblica, nel corso della solenne cerimonia annuale per la consegna dei premi ai reparti operativi, i cui componenti si siano particolarmente distinti nel corso dell’anno. Saranno nominati cavalieri il comandante del 313o gruppo di addestramento acrobatico, di cui pattuglia è l’espressione, ten. col. Vittorio Zardo, il leader della formazione in volo, cap. Gallus, capitani Bonollo, Caruso e Senesi, i tenenti Montanari, Bossolo e Gaddoni, i sottotenenti Palanca e Muletti e il magg. Renato Rocchi, l’organizzatore cioè di tutte le missioni e lo speaker ufficiale delle manifestazioni.

I capitani Ferrazzutti e Purpura, che nella pattuglia si alternano nel ruolo di «solista», sono già stati insigniti dell’onorificenza lo scorso anno. Il riconoscimento viene a premiare la dedizione, i sacrifici e l’alto grado di abilità raggiunti dai componenti dell’ormai leggendaria pattuglia acrobatica tricolore, che solca i cieli di tutto il mondo per partecipare alle più prestigiose manifestazioni aeronautiche, portando alto il nome e le tradizioni della nostra arma azzurra. Il cavalierato, che verrà consegnato mercoledì a queste «punte di diamante» della nostra aeronautica militare, viene, oltrettutto, assegnato in un momento in cui più intensa si sta svolgendo l’attività della pattuglia.

Tanto per citare qualche esempio, per quanto riguarda la seconda meta di giugno, le «Frecce Tricolori» hanno partecipato domenica scorsa, alla manifestazione di Carpi, mentre ieri e oggi sono state impegnate a Tolosa nei saggi acrobatici organizzati in occasione del decimo salone internazionale dell’aeronautica e dello spazio. L’ultimo appuntamento di questo mese sarà Pittsburg, nella Germania Occidentale, dove la pattuglia si recherà sabato. Da notare inoltre che, dall’inizio ufficiale dell’attività di quest’anno, dal mese di aprile cioè, la PAN ha partecipato alle manifestazioni aeree di Biella, Vergiate, Alessandria e a quelle di grande importanza internazionale di Londra.

Un’ultima annotazione può forse mettere ancor meglio in risalto il senso del dovere e lo straordinario entusiasmo dei componenti delle «Frecce Tricolori»: gli acrobati della nostra aeronautica, por fruendo in quel periodo delle ferie, dei dodici giorni cioè durante i quali nel periodo estivo non svolgono attività, rientreranno a Rivolto il 3 agosto per dare vita a un’esibizione in onore degli emigranti, che, da ogni parte del mondo, giungeranno a Udine in occasione delle celebrazioni per il ventesimo anno di nascita dell’Ente Friuli nel Mondo, l’organismo cioè che tutela ed è un sicuro punto di riferimento per tutti i connazionali che hanno dovuto espatriare in cerca di lavoro.

Onorificenza a tutti i piloti della pattuglia acrobatica

da L’Unità, 26 giugno 1974, p. 5

UDINE, 25. I piloti della pattuglia acrobatica nazionale « Frecce tricolori », di stanza alla base aerea di Rivolto in Friuli, riceveranno domani a Rimini, nel corso di una cerimonia ufficiale, l’onorificenza di cavaliere al merito della Repubblica.
Gli insigniti sono: il comandante del 313. Gruppo di addestramento acrobatico Ten. col. Vittorio Zardo, i cap. Gallus, Bonollo, Caruso e Senesi, i ten. Montanari, Boscolo e Gaddoni, i sottotenenti Palanca e Mulatti e il maggiore Renato Rocchi, organizzatore e speaker ufficiale di tutte le manifestazioni alle quali partecipa la pattuglia acrobatica.

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