(Ultimo aggiornamento: )

da Renato Rocchi, La meravigliosa avventura – Storia del volo acrobatico, vol. 3, Aviani editore, p. 194

■ 1 settembre – RNAS Yeovilton – Gran Bretagna
• “International Air Day” per il Diamond Jubilee
• la “Naval Aviation” festeggiava i 60 anni di vita
• ancora una sorpresa per noi a Yeovilton: nella bacheca – sulla copertina del libro “La battaglia di Taranto” c’era la scheggia del finale dell’ala di Gaddoni, recuperata nel solco segnato dal G.91 con tanto di scritta: “Frecce Tricolori – 8 settembre 1973”
Il tutto a ricordo “loro”, sotto una spessa lastra di vetro.

L’air-show” ripeteva il cliché delle edizioni precedenti con in programma il “team” dei velivoli d’epoca, con l’Harrier, con tanti elicotteri e, nell’intercalare, le pattuglie acrobatiche.

: le “Frecce Tricolori” che presentavano l'”Alto di 8+1 G.91″
ritornava Zardo a “leader” e Gallus a secondo “fanalino”

: gli “Slivers” – i due fantastici piloti belgi con l’F 104 G

: e la sfilata finale in volo della flotta della Naval Aviation.

AI ritorno da Yeovilton ci raggiunse la ferale notizia della morte di Claudio Caruso.

Era in volo con il TF 104 – quale copilota del Ten. Col. Miani – Comandante il 20° Gruppo per un giro di ricognizione sul circuito di Firenze, dove, il giorno dopo, una “flight” doveva effettuare una serie di passaggi in occasione di una cerimonia.

A causa di una avaria tecnica avvenuta a bassa quota, lo starfighter” si schiantava sui prati nelle vicinanze dell’aeroporto di Peretola. Ancora tanto dolore per la perdita di un caro amico, di più: di un fratello per tutti noi. Un pilota già designato a ritornare come Comandante delle  “Frecce Tricolori”.

Oltre il dolore, l’amarezza per un vuoto.

Foto 3 – 4 – 7 da Marco Farè

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