Il mancato airshow di Wels

23 agosto 1975: le Frecce Tricolori arrivano all’aeroporto di rischieramento di Linz da dove sarebbero dovute decollare il giorno successivo per esibirsi nel cielo di Wels. A causa delle avverse condizioni meteo, sceglieranno di non esibirsi.

Da Cumulus – Giornale del Fliegerclub Weisse Möwe, 1/2 2010, p.24:
L’aeroclub Weiße Möwe di Wels, rifacendosi a una antica tradizione, organizza il 24 agosto 1975 una giornata speciale dedicata al volo. Le “Frecce Tricolori”, all’epoca la più celebre unità militare aerea, avevano annunciato la loro partecipazione. Erano attesi 60.000 spettatori. Ne sono arrivati circa 15.000, dal momento che le condizioni metereologiche non erano delle migliori.
I piloti militari austriaci dell’unità 105 di Hörsching, come del resto i loro colleghi italiani, non si sono fatti intimorire dalla scarsa visibilità e hanno eseguito il loro air show come da copione.

I piloti della pattuglia acrobatica nazionale «Frecce Trico-lori» hanno concluso rientrando a Rivolto dall’Austria, il programma 1975 di esibizioni in volo all’estero. I dieci aerei G-91 hanno partecipato a Wels «Giornata internazionale del volo», organizzato dal Club piloti sportivi «Weisse Möwe»; («gabbiano bianco») il maltempo ha però impedito l’esecuzione del programma. Le missioni oltrefrontiera di quest’anno hanno visto la pattuglia impegnata in Belgio, Francia, Gran Bretagna, Lussemburgo e Germania occidentale.

Le Frecce tricolori» saranno presenti domenica prossima all’appuntamento con gli appassionati del volo a Campoformido, dove nel primo pomeriggio, avrà inizio una grande manifestazione aviatoria, organizzata e curata dall’aeroclub friulano. La riunione, denominata Mac 9 — manifestazione aerea Campoformido, 9.a edizione — è stata preventivamente curata in ogni minimo particolare.

La funzione di massimo catalizzatore del pubblico spetterà indubbiamente alle Frecce tricolori, la prestigiosa formazione aerea capace dei più incredibili numeri d’alta acrobazia; ma accanto ai dieci G-91 Y che costituiscono la pattuglia scivoleranno silenziosi gli alianti aerotrainati e si esibiranno anche i biplani, con la loro sagoma oramai sorpassata ma con una inconfondibile nota «old fashion», stile anni 30.

Un numero che ha sempre entusiasmato ogni genere di pubblico e che sarà compreso nel programma di domenica é quello dei lanci di paracadutisti, sia singoli sia a squadre; verranno eseguiti anche lanci di precisione con inizio a caduta libera. Ad ogni modo in mezzo ad alianti, biplani, elicotteri e paracadutisti, l’attrazione principale sarà sempre costituita dalla pattuglia acrobatica nazionale, che dal momento della sua costituzione a ora ha incessantemente incantato il pubblico d’ogni Paese. L’attività nazionale delle «Frecce tricolori» si concluderà a Rivolto il 12 ottobre in occasione del terzo raduno nazionale dei piloti delle pattuglie acrobatiche.