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In omaggio alla Pattuglia Acrobatica dell'Aeronautica Militare

da Corriere della Sera, 8 dicembre 1979, p. 19

Le « Alfa Alfa » di Glacomelli e Depalller iscritte al prossimo campionato mondiale dl Formula 1 correranno con gli stemi delle « Frecce Tricolori ». L’iniziativa, che vuole essere un omaggio alla pattuglia acrobatica dell’Aeronautica militare. una formazione nota in tutto il mondo per la perfezione e la spettacolarità delle sue evoluzioni, è stata presa ieri dall’azienda dl Arese nel corso della presentazione dell’attività sportiva del prossimo anno.

« Gemelli » quanto a perfezione e sofisticazione delle macchine, alla velocità al rischio, agli allenamenti e alle esibizioni, i piloti dei due « team » (in assenza di Glacomelli, gli onori dl casa sono stati fatti da Brambilla e dallo stesso Depalller) hanno a lungo familiarizzato scambiandosi gli auguri.

Se i piloti dell’ « Alfa Alfa » saranno presto chiamati a dimostrare la competitività dei loro bolidi, quelli delle « Frecce Tricolori » dovranno rintuzzare gli attacchi di chi sostiene l’opportunità di sopprimere la pattuglia acrobatica. Polemiche a parte, i comandanti del « G-91 », dopo essersi esibiti nel settembre scorso a Monza durante il gran premio di Formula 1, hanno voluto essere vicini al « colleghi » dell’Alfa Romeo nel momento in cui la casa si prepara a tornare nel « circo della formula 1 ».

Presenti il comandante della Prima regione aerea, generale Mura e il colonnello Carreras, il nuovo comandante dl Gruppo delle « Frecce Tricolori », tenente colonnello Salvi, ha colto l’occasione per Illustrare i programmi futuri della pattuglia. « Dal prossimo anno – ha spiegato – voleremo senza solista. Ad aprile, quando gli aero club e lo Stato Maggiore definiranno il programma delle esibizioni, le “bombe” e le altre figure del nostro repertorio saranno eseguite da sette elementi. Per far fronte alle recenti defezioni di alcuni piloti passati alla compagnia di bandiera, abbiamo accolto tra le nostre file due nuovi colleghi. Si tratta dei capitani De Podestà e Molinaro. Il loro addestramento richiederà alcuni mesi di tempo. Poi, in estate, anche loro faranno parte a tutti gli effetti della pattuglia che, di conseguenza, tornerà a dare spettacolo con nove G-91 ».

Il maggiore Gallus, uno dei veterani della formazione, ha ricordato che quest’anno la pattuglia si è esibita trentadue volte in Italia e otto all’estero. « Forse non molti sanno – ha aggiunto l’ufficiale pilota – che questo spettacolo della durata dl non più di venti minuti richiede ore e ore dl sacrificio da parte non solo nostra ma di tutti i meccanici e I tecnici addetti alla manutenzione del nostri apparecchi ».

Ringraziando dell’invito presidente dell’Alta Romeo, Massacesi, il generale Antonio Mura si è detto particolarmente lieto dl aver partecipato alla manifestazione che gli ha anche permesso dl rivedere dopo quasi trentacinque anni, esposti nel museo dell’azienda, gli aerei utilizzati nell’ultima guerra mondiale.

P. Ch.

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La monoposto dell’Alfa che correrà con gli stemmi delle Frecce Tricolori

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Un bolide dell’Alfa che correrà con l’insegna delle « Frecce Tricolori »

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