Ultimo aggiornamento: 14 Luglio 2020
di Renato Rocchi
da “Circolo della PAN” – Notiziario riservato ai Soci del Circolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale, anno 13 – n° 22 – 15/10/2011 – pag. 4
Vogliamo ricordarti com’eri,
pensare che ancora vivi.
Vogliamo pensare che ancora ci ascolti,
che ancora come allora sorridi.
Ufficiale Tecnico delle “Frecce Tricolori” dal 21 Marzo 1962 al 5 Dicembre 1965.
Godeva della completa fiducia dei suoi uomini; punto cardine nel rapporto non facile tra “tecnici”.
Il “suo” giudizio valeva il “vangelo”… e la credibilità PAPPALETTERA se l’era guadagnata mettendosi per primo sotto l’aeroplano, con i ferri in mano, per diagnosticare l’avaria ….. e non ha mai fallito.
Il “suo” motto era: “l’impossibile lo facciamo subito, per il miracolo ci vuole un po’ di tempo”… e loro – gli Specialisti – credevano e partecipavano.
Ed è stato “lui”, il Cap. PAPPALETTERA, a studiare, a creare l’impianto dei fumogeni a comando, con erogazione di fumi bianchi e colorati, messo in funzione sul SABRE F86E; impianto, in seguito, riportato pari pari dai “tecnici” della FIAT Aviazione sulG91 PAN.
Anche per il Cap. Domenico PAPPALETTERA il giorno più bello, da ricordare, è stato senz’altro quel 16 Giugno del 1963 a Parigi – Le Bourget, quando nel finale dell’Air-Show, in chiusura del Salone, la formazione di “9”, nel passaggio alla minima velocità di sostentamento con carrello e flaps fuori, lanciò il “bianco”, il “rosso” ed il “verde”, segnando così, con i colori della nostra “Bandiera”, il nostro meritato successo.
Che il “Signore” ti abbia in gloria.
Sei stato grande “Menego”.