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Almeno 50 mila persone hanno assistito ieri all'esibizione della pattuglia

La giornata, nell'ambito della «Settimana azzurra», è riuscita - Code di auto ed esibizioni

di Giuseppe Morchio
da “La stampa”, anno 117, n° 194, 18 agosto 1983, pag. 14

VILLANOVA DALBENGA — C’erano presumibilmente più di 50 mila spettatori sull’aeroporto e sulle colline intorno a Villanova d’Albenga per assistere alla giornata aerea internazionale nell’ambito della «Settimana azzurra». La manifestazione si è svolta Ieri pomeriggio In una giornata intensa e piena di emozioni, chiusa dalle spericolate fantasie della pattuglia acrobatica dell’aeronautica militare, le «Frecce tricolori».

La giornata, malgrado il cielo imbronciato che saltuariamente minacciava temporale, ha ripetuto il successo del 1980. Per giungere all’aeroporto una coda di circa 15 mila auto e migliaia di motocicli lungo le strade di accesso: code di vetture sull’Autostrada dei fiori che passa in prossimità del campo, dirupi trasformati in tribune.

Sul campo, nei parcheggi, c’erano allineati più di cento aerei di tutti i tipi. La giornata aerea internazionale era iniziata alle 14.30. rispettando il programma. Hanno aperto i paracadutisti di Vergiate, i Falchi blu dell’aviazione militare ed i paracadutisti dell’Aero Club di Savona: poi su aerei da acrobazia i solisti Anselmo, Charollains, Pollastri, Barberis, Ferretto e Sbragi.

Sono seguite esibizioni di elicotteri e velivoli e di altre formazioni acrobatiche, come il team della Lindberg Flying School, il team Martini, reduce dalla recente trasvolata atlantica con gli aerei Savoia Marchetti 260. una re rappresentativa francese, le «Aquile delle Alpi».

In tema di protezione civile hanno dimostrato le loro possibilità il G-222 Fiat, l’eliambulanza della Agusta ed altri velivoli di pronto intervento. Si è visto anche un aereo per esigenze tattico-militari come il VS-4 della Nayak inglese, adatto al pattugliamento anlisommergibile oltre che ad essere impiegato come «executive» o per trasporto merci.

L’esibizione delle Frecce tricolori, la più ardita ed applaudita, ha chiuso la giornata. I dieci piloti della nostra aeronautica, per quanto costretti dalle condizioni meteorologiche ad eseguire il programma «basso» per evitare le nubi in quota, hanno tenuto in sospeso il fiato degli spettatori con evoluzioni protrattesi per venti minuti.

Decollo looping alle spalle, cardioide, tonneau sinistro a rombo, ventaglio. Apollo, Arizona con incrocio alla Schneider, doppio tonneau, bomba (solo apertura perché l’incrocio basso non è possibile causa l’orografia attorno al campo), passaggio col carrello ed atterraggio.

Il solista capitano Molinaro, che abita a Pietra Ligure, ha eseguito alcune figure del proprio programma come la «scampanata» ed il «lomsovak». La pattuglia acrobatica è composta dal capoformazione maggiore Vito Posca. il maggiore Mario Naldini. Gabriele De Podestà, Gianfranco Da Forno, dai capitani Fabio Brovedani. Ivo Nutarelli, Piergiorgio Accorsi. Alberto Moretti, Pasqualino Gorga, Giampiero Groppero e il tenente Luigi Zanovello, oltre al solista Molinaro.

Foto in bianco/nero inviata da Vito Posca che ringrazio sentitamente

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