Ultimo aggiornamento: 12 Aprile 2024

Sfilano ad Aviano i mostri dell'aria

Centomila persone hanno assistito all'imponente manifestazione aerea della NATO

Tra i più ammirati l' «F 15 Eagle», l' «F 111» e l'elicottero Agusta 109 - Applauditissima come sempre la pattuglia acrobatica delle «Frecce Tricolori» - Non è mancato un momento di suspense risoltosi felicemente

di Gian Luigi Colin
da Il Piccolo, 3 luglio 1978, p. 2

AVIANO — Nella splendida cornice della pedemontana pordenonese, alle falde del massiccio del Cavallo, centomila persone, arrivate da tutto il Nord d’Italia, hanno assistito a una delle più interessanti manifestazioni aviatorie internazionali. L’aeroporto Pagliano e Gori — la base Nato dove si è svolta la manifestazione — è stato centro di uno spettacolo nello spettacolo, giovani raccolti a gruppi, muniti di potenti teleobiettivi e sotto gli ombrelloni al fresco, le bevande con lo spuntino, intere famiglie raccolte per l’occasione e, in bicicletta o in macchina, giunte in massa; alla fine file interminabili di automobili, ben controllate da un efficiente servizio di controllo delle forze dell’ordine.

Insomma, oltre che una para-ta aeronautica, la manifestazione di Aviano è diventata una grande occasione per trascorrere, una bella giornata all’aperto, godendosi uno spettacolo che, per la sua singolarità, ha pochi uguali. Fin dalle prime ore della giornata sono cominciate ad affluire migliaia di persone che ‘hanno potuto visitare la base e vedere da vicino gli aerei in dotazione alle forze della Nato. Era stata infatti allestita una mostra statica lungo i bordi delle piste di decollo.

La manifestazione vera e propria si è iniziata alle 12, con un passaggio a bassa quota del G 91 dell’aeronautica militare, subito seguito da un lancio di paracadutisti. Sono quindi iniziate le dimostrazioni delle possibilità tecniche di alcuni velivoli, quali l’F 260 Siai Marchetti, il «Phantom» in dotazione alla Luftwaffe e il Saab 105 dell’Austria. La manifestazione è continuata con un lancio di paracadutisti italiani e statunitensi delle rispettive aeronautiche in simulazione di controllo della zona di lancio, seguita da una manifestazione del bombardiere F-111 dell’aviazione americana, aereo dalle ali a geometria variabile. Il programma ha poi presentato una formazione canadese di CF 104, caccia tattici da combattimento.

È stato quindi presentato l’elicottero AB 205, impegnato in una dimostrazione di soccorso con squadre di rocciatori della regione per l’intervento in montagna. Quindi la dimostrazione del nuovo ed eclettico Aermacchi MB 339, bireattore d’addestramento. A interrompere la sequenza di dimostrazioni si è presentata la squadra acrobatica austriaca, che ha riscosso molto successo presentando una serie di figure particolarmente impegnative.

È quindi seguita la dimostrazione tecnica dell’aereo da trasporto G 222 dell’aeronautica militare, seguito dall’applauditissima dimostrazione dell’ultimo modello di elicottero dell’Agusta, il 109. Questo elicottero ha letteralmente sbalordito tutti, facendo vedere le infinite possibilità di impiego e la sua versatilità. Poco dopo è atterrato alla base il G 91, che precedentemente aveva effettuato una serie di fotografie, portandole già pronte stampate.

Immediatamente dopo si è svolta la dimostrazione più attesa, quella dell’F 15 «Eagle» un velivolo avanzatissimo con una grande manovrabilità e una accelerazione estremamente rapida che gli consente di effettuare strette virate ad alta velocità. La manifestazione ha trovato quindi degna conclusione nella parata dei G 91 Y delle Frecce Tricolori, che con la loro esibizione hanno portato un tocco di magica emozione a un così riuscito spettacolo.

Né è mancata la «suspense» quando, a metà della manifestazione, i servizi di soccorso della base sono stati mobilitati per una sospetta avaria al carrello anteriore dell’F 111 poco prima dell’atterraggio. Tutto si è risolto però nel migliore dei modi e con perfetta regolarità, secondo il sincronismo di questa tradizionale festa aerea che riporta qui l’eco dei più prestigiosi saloni internazionali dell’aviazione.

da “La meravigliosa avventura” di Renato Rocchi – Aviani Ed.

2 luglio – aerobase Aviano
– “Nato Day”
– organizzazione
: 40th Tactical Group U.S.A.F. Aviano
spettatori: 100.000
– rimaneva sempre una delle più interessanti manifestazioni aviatorie internazionali
programma con inizio alle 12:00 locali; tra i tanti pezzi da novanta presentati, ricordo:
* l’F15 Eagle e l’F111 per l’U.S.A.F.
* il SAAB 105 dell’Aeronautica Austriaca
* l’F4 Phantom della Luftwaffe
* e l’industria aeronautica italiana con
• l’SF 260 della SIAI MArchetti
• l’MB 339 dell’Aermacchi
• il G 222 del Reparto Sperimentale di Volo alla sua “prima” presentazione ad Aviano
• l’A 109 – il “gioiello” dell’Agusta
* e i “teams” acrobatici
• i “Karo As” – Austria – con 4 SAAB 105
• i “Red Indians” – Canada – con 5 CF 104
• le “Frecce Tricolori”, in chiusura, con l'”Alto di 9+1 G.91

Foto gentilmente concesse da Laura Zambon – foto 7 e 9 da pitispotterclub.it – foto 6, 12, 13 e 15 dal profilo Facebook Marco Farè

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