La Frecce Tricolori al 7th Open Day di Aviano

I «Thunderbirds» e la pattuglia acrobatica ellenica saranno presenti alla grande rassegna nel cielo del Friuli. Come annunciato, domenica 23 giugno alle ore 10.30 avrà luogo alla Base aerea di Aviano l’annuale parata italo-americana organizzata dal Comando del contingente USAF, sotto i comuni auspici dell’Aeronautica militare italiana e dell’Aviazione degli Stati Uniti.

Accanto ai «Thunderbirds», la squadriglia acrobatica nazionale statunitense dotata di aviogetti supersonici «F-100 Supersabre», e alla pattuglia «Fiamma Ellenica», prenderà parte al carosello aereo la squadriglia italiana dì alta acrobazia «Frecce Tricolori».

La squadriglia venne costituita il 1.o marzo 1961; prima di allora, l’Italia era rappresentata alle varie manifestazioni aviatorie da formazioni che si costituivano ogni anno presso i diversi reparti da caccia. I piloti delle «Frecce Tricolori» provengono invece da tutti i reparti, dopo accurata selezione; essi devono infatti possedere particolari requisiti psicofisici, di intelligenza e ai coraggio, perchè da essi si richiedono prestazioni fuori del comune. La squadriglia ha ora la sua sede stabile presso l’aeroporto di Rivolto, un nome legato alle leggendarie ed ardite imprese aviatorie dei vecchi assi della Aviazione italiana dell’anteguerra.

I piloti che compongono la pattuglia sono il cap. Vittorio Cumin (comandante), cap. Rolando Goldoni, sott. ten. Fernando Barbini, sott. ten. Renato Ferrazzutti, maresciallo Ennio Anticoli, maresc. Eddo Turra, maresc. Giovanni Liverani, serg. Luigi Linguini, maresc. G. Franco Giardini. Questi sono i nove uomini che si esibiranno sugli «F-86 E» in dotazione alla pattuglia in 22 evoluzioni diverse, compresa la spettacolare «bomba».

L’«F-86 E» è un caccia intercettatore monoposto, a struttura metallica, ad ala bassa, destinato ad operare ad alta velocità e ad alta quota. Le «Frecce Tricolori» giungono ad Aviano reduci dall’entusiastico successo riportato alla manifestazione aviatoria che si è svolta la settimana scorsa all’aeroporto di Le Bourget vicino a Parigi.

Domenica prossima il CUS organizza una gita in pullman alla Base aerea di Aviano. La partenza della gita avverrà dall’Idroscalo di Trieste la mattina del 23 C. m.; gli interessati possono iscriversi presso la segreteria del Centro-Città universitaria (telef. 79207).

Inoltre anche quest’anno il Ministero Difesa Aeronautica organizza una serie di sei corsi di cultura aeronautica presso il Centro permanente nazionale dell’aeroporto di Gorizia, sotto la direzione del col. pil. G. Ricciotti. I partecipanti svolgeranno un rapido corso teorico sui problemi del volo, corredato da film tecnici e potranno poi effettuare dei voli a doppio comando su aerei scuola. Ai primi classificati verranno assegnati ricchi premi quali borse di studio per il conseguimento del brevetto di pilota civile. I corsi avranno la durata di una settimana e si svolgeranno nei mesi di luglio ed agosto. Il CUS parteciperà ai diversi corsi con squadre di studenti accompagnate quotidianamente a Gorizia.

Vivissima è l’attesa per la manifestazione aviatoria di Aviano che avrà luogo stamane nel grande campo di aviazione della NATO.

Contrariamente agli altri anni, la manifestazione avrà inizio al mattino alle 10.30 perchè di solito nel primo pomeriggio il tempo nella zona diviene perturbato. Si è pensato anche di predisporre due programmi a seconda delle condizioni meteorologiche.

In ogni caso le aspettative delle migliaia di persone che converranno da Trieste, Udine e Gorizia, non andranno deluse, in quanto le pattuglie acrobatiche nazionali italiana, ellenica e statunitense si leveranno in volo con qualsiasi tempo e svolgeranno un programma ridotto – in caso di pioggia.

La reale pattuglia ellenica è giunta ieri quasi contemporaneamente alla pattuglia dei «Thunderbirds» montati su «F-100» Supersabre, provenienti dalla Germania. Si assisterà anche ad esibizioni dell’«F-104» Starflghter, il nuovo poderoso aviogetto che sta equipaggiando le Aerobrigate della nostra aviazione.

Nelle foto, la pattuglia acrobatica italiana «Frecce Tricolori» ripresa durante un passaggio in formazione a sei, mentre altri due «Sabre F-86» si preparano al decollo.