Ultimo aggiornamento: 2 Novembre 2021

Le Frecce tricolori nel cielo della Riviera

Presentata la due giorni con la Pattuglia acrobatica

di Romano Strizioli
da La stampa, 9 agosto 2002, p. 35

VILLANOVA D’ALBENGA
Mancano solo 37 giorni al grande giorno dell’esibizione della i pattuglia Aeronautica Nazionale delle Frecce Tricolori. Il comitato organizzatore ha ieri presentato all’aeroporto ingauno la manifestazione in tutti i suoi dettagli.

Nel pomeriggio di sabato 14 settembre saranno almeno 50 mila le persone che assisteranno ai passaggi, a poco meno di 300 metri dal litorale, delle frecce Tricolori, nel tratto dal Seminario vescovile alla foce del Centa. Una manifestazione molto impegnativa che sarà affrontata con a ormai nota capacità organizzativa dell’Aero Club che dal 1980 aveva già ospitato altre tre volte i virtuosi del volo.

Il comitato organizzatore, coordinato dal sindaco Mauro Zunino, quale presidente dell’Aero Club, ha già messo a punto quasi tutti gli aspetti. Ospitare infatti, con tutte le garanzie di afflusso e deflusso, cinquantamila spettatori, non è cosa semplice. Si pensi che i soli servizi igienici costeranno 4 milioni e mezzo di vecchie lire e che per le tribune l’onere sarà di oltre 20 milioni. Il tutto affrontato senza finanziamenti da parte del Comune. Non solo. L’organizzazione non trarrà nessun utile dalla gestione dei servizi che si renderanno necessari. Il ricavato dei parcheggi sarà infatti destinato alle società sportive e di volontariato.

Ma quella che è stata definito «Albenga – Airshow» non vivrà solo del momento clou dell’esibizione delle Frecce. Per tre giorni, numerose saranno le iniziative di contomo, che «terranno gli albenganesi con il naso all’insu». Si inizierà da venerdì 13 settembre con una mostra di aeromobili sulla pista dell’aeroporto. È una iniziativa dell’AVA, la società che gestisce l’aeroporto Clemente Panero. Saranno schierati velivoli dell’aviazione civile e militare, aerei della Protezione civile, aerei acrobatici, lo storico Vampire (primo caccia a getto dell’Aeronautica Militare), la flotta dell’Aero Club, l’executive P 180 della Piaggio.

Ci sarà anche una mostra filatelica con annullo postale espressamente dedicato alla manifestazione. Sempre venerdì, alle 17,30, nel municipio albenganese, convegno nazionale del CONI sul futuro del Comitato. Alle 20,30 sul muretto di Alassio posa di ima piastrella a ricordo dell’evento.

La manifestazione aerea vera e propria inizierà nel primo pomeriggio di sabato 14 settembre con esibizione di aerei di acrobazia, lancio di paracadutisti, voli di idrovolanti. Nel secondo pomeriggio, l’esibizione degli acrobati della PAN.

Domenica 15 settembre, alle 12,43, una appendice della manifestazione: la PAN effettuerà un passaggio di saluto sulla Città di Albenga in occasione dell’inaugurazione della piazza intitolata al sergente maggiore pilota G. Panizza. Quindi un passaggio di saluto su Alassio, su Imperia (in occasione della manifestazione delle Vele d’epoca) e a Monza per il Gran Premio di Formula Uno.

da airshowalbenga2002.it [ fonte ]

Cari lettori,
sono il Cap. Adamini Giovanni, uno dei piloti delle Frecce Tricolori che potrete vedere in volo lungo il litorale di Alberga il prossimo 14 Settembre.

È per me molto difficile da spiegare la felicità con la quale ho accolto la notizia che si sarebbe svolta una manifestazione aerea ad Albenga e che avremmo utilizzato lo stesso aeroporto di questa bellissima città come base di appoggio. Più difficile da spiegare primo perché con la penna non me la cavo molto bene, secondo perché prima ancora di essere diventato pilota militare e dopo pilota delle Frecce Tricolori, sono stato (e rimango sempre nel mio cuore) pilota dell’Aeroclub Savona, con sede sull’aeroporto di Albenga, dove ebbi i miei natali aviatori nel 1989 grazie all’impegno e alla bravura dei miei primi istruttori di volo sotto la direzione del Gen. Patrono.

Ricorderò sempre quando arrivai per la prima volta all’Aeroclub sull’aeroporto di Villanova d’Albenga insieme ai miei compagni Sergio Collodoro, Roberto Busi e Bruno Bertocchi. L’emozione fortissima, la passione, la volontà e l’amore per il volo, queste le sensazioni che ho provato allora (e che provo tutt’ora) di fronte al velivolo che mi avrebbe portato per la prima volta in volo.

Tutti sentimenti molto nobili e belli, ma che andavano governati e gestiti con molta attenzione ed equilibrio. Infatti il volo, che deve essere un insieme di tutti queste qualità (per poter essere una cosa meravigliosa), è anche rispetto e conoscenza del volo stesso e del velivolo. È di questo che sono, prima di tutto, grato ai miei istruttori: di aver saputo con bravura, esperienza, sensibilità e pazienza, instradare la naturale esuberanza mia e dei miei amici verso un’attività che è anche attenzione, studio, preparazione, concentrazione ed esperienza.

Mauro Zunino allora presidente dell’aeroclub (lo è tutt’ora! Onore all’impegno), che governava con sapienza, equilibrio, passione e discrezione le nostre attività, rappresenta il più giusto compendio di tutte le buone qualità delle persone che lavorano all’interno dell’aeroclub. Compito, il suo, di grande soddisfazione, ma spesso anche molto difficile e oneroso da tutti i punti di vista. Grande il merito del Presidente Zunino ed anche del Direttore della Scuola Gen. Patrono di essere in grado (come solo poche persone sanno fare) di creare nell’ambiente dell’aeroclub quell’armonia e serenità, clima ideale per chiunque volesse avvicinarsi al mondo del volo-ricordo l’attenzione e la serietà con la quale si tenevano le lezioni a terra e l’attività di studio, e anche la passione e l’affetto nelle parole dei loro racconti dei voli sui vari Boeing 747 o F 104, e anche il mio primo volo su elicottero ai comandi del Presidente Zunino.

Un ultimo ricordo lo dedico alla bellissima città di Albenga e a tutta la meravigliosa Riviera, alla cordiale ospitalità delle persone che ho incontrato e che hanno fatto in modo che io ed i miei amici, fuori dell’attività di volo, potessimo trovare un ambiente ospitale e cordiale.

Concludo con l’augurio che tanti altri ragazze e ragazzi, come noi dieci anni fa, trovino la volontà e le passione necessari per potersi avvicinare al mondo del volo,che sia volo libero, sportivo o professionale e che ci sia sempre un aeroclub come quello di Albenga, dove voi possiate trovare quel cima di serenità ed esperienza necessari per fare del vostro sogno una straordinaria e unica avventura. A rivederci ad Albenga il prossimo 14 Settembre.

Cap.Pil. Adamini Giovanni

Albenga è pronta per le Frecce Tricolori

Oltre alla PAN farà acrobazie anche un Vampire della RAF e lanci di paracadutisti

Il programma completo della tre giornate di Air Show

di Romano Strizioli
da La Stampa, 7 settembre 2002, p. 45

«Meno sette giorni»: manca esattamente ima settimana all’ esibizione, parallelamente all’ arenile albenganese, delle Frecce Tricolori. Si assumono le ultime decisioni operative, ma ormai a questo punto la poderosa macchina organizzativa ha già predisposto tutto il programma che non si articola solo nel pomeriggio di sabato 14 settembre.

VENERDÍ Venerdì 13 si iniziano le iniziative collaterali che arricchiscono la manifestazione sìa presso l’aeroporto di Villanova, sia alla sala Ester Siccardi, sia sul lungomare di Albenga. Al Panerò si apre la mostra statica di un cinquantina di velivoli su di un’area di 20 mila metri quadrati, curata dall’AVA (la società di gestione dell’aeroporto). Sarà possibile visitare mezzi antincendio, vari tipi di elicotteri, il «Vampire», primo jet della Raf, velivoli della scuola di volo e di acrobazia, bireattori executive, mezzi della Piaggio e della Piper. Giungerà nella mattinata la pattuglia Acrobatica delle Frecce Tricolori dell’Aeronautica Militare. All’ex asilo Siccardi, mostra statica di aeromodellismo e materiale aeronautico e mostra filatelica. Nel pomeriggio di venerdì iniziano le prove libere (lungo l’arenile) dei partecipanti alla manifestazione e nella sala consigliare (ore 17,30) convegno nazionale del Coni su «Analisi storica delle società sportive e prospettive future». Alle 20,30, ad Alassio, cerimonia di posa del Crest Pan sul muretto.

SABATO Nella giornata clou di sabato si inizia alle 7 con la riapertura della mostra statica all’aeroporto, alle 10 arrivano nella zona a mare gli idrovolanti; alle 10 conferenza stampa presso la sede dell’Aeroclub; ore 10 apertura dei parcheggi gestiti dalle associazioni di volontariato; arrivo treni speciali da Savona e da Imperia; concerto per le vie della Città della Fanfara dell’Aeronautica. Il momento centrale inizierà alle 13 con un crescendo di passaggi di velivoli, idrovolanti, ultraleggeri, elicotteri, velivoli antincendio e soccorso civile con lancio di paracadutisti, passaggio del «Vampire» della Raf, esibizione della pattugha acrobatica. Alle 20, cocktail per i partecipanti e alle 20,30 concerto sul lungomare Doria della banda dell’Arma dei Carabinieri.

DOMENICA La conclusione avverrà nella tarda mattinata di domenica quando la Pan in formazione saluterà la città di Albenga in contemporanea all’ inaugurazione della piazza intitolata al sergente maggiore Giovanni Panizza e sorvolo di Alassio un ultimo passaggio infine, sulla manifestazione delle Vele d’Epoca a Imperia.

PROGRAMMA II programma acrobatico delle Frecce Tricolori si articola in sedici figure prestabilite e nel passaggio finale col solista in volo folle.

PIASTRELLA L’Air Show si conferma un evento di rilevanza turistica per l’intero Ponente ligure: e la parentesi alassina, per la firma della piastrella, sottolinea i rapporti e le sinergie fra le due città, sinergie facilitate logisticamente dalla prossima inaugurazione del tunnel di collegamento fra Albenga e Alassio sulla cosiddetta Aurelia bis. Va ricordato che la piastrella firmata dai piloti della Pan sarà apposta accanto a quella del Premio Nobel Renato Dulbecco. Il muretto unirà così idealmente alcuni figli illustri della Liguria, due componenti della Pattugha acrobàtica, infatti, sono savonesi: Giovanni Dammi e Massimo Tammaro. La manifestazione aerea è organizzata dall’Aere Club e dal Comune di Albenga e si iscrive nella serie dei precedenti eventi del 1980, 1983 e del 1987. Tuttavia è la prima volta che le Frecce passeranno sopra l’abitato della città. Dice il patron della manifestazione, Mauro G.Zunino, al contempo presidente dell’Aero Club e sindaco di Albenga: «Le Frecce tricolori sono una alta testimonianza delle capacità umane e motivo di orgoglio per tutti gli italiani». Tutto pronto ad Albenga per la tre giorni aeronautica che avrà il suo clou sabato 14 settembre con l’esibizione delle Frecce Tricolori sul lungomare.

È il giorno delle Frecce Tricolori Albenga capitale dell'Air Show

Alle 18.01 il primo passaggio dopo un pomeriggio di esibizioni aeree e lanci di paracadutisti

Sfilano le bande di Aeronautica e Carabinieri. Cinque ore di evoluzioni e di grandi emozioni

di Romano Strizioli
da La Stampa, 14 settembre 2002, p. 43

ALBENGA La giornata clou della manifestazione aerea Albenga Air Show 2002 inizia oggi, alle 7, con l’apertura delle visite, all’aeroporto di Villanova, della Mostra Statica di 70 aerei a levante della torre di controllo. Visite che si protrarranno sino alle 11. Questa manifestazione collaterale è organizzata dalla società di gestione dell’aeroporto e consente di visitare i velivoli alla presenza dei piloti. Anche i dieci bolidi delle Frecce Tricolori si potranno ammirare, ma da una certa distanza minima (non sono cioè ammesse le visite).

La manifestazione aerea vera e propria inizierà con quanto di più leggero e di lento ci possa essere in cielo: un Pagojet, pilotato da Pampaloni. Si tratta di un parapendio a motore. Sarà il primo di una quarantina di passaggi che ad iniziare dalle 12,59 porteranno sino alla fatidica ora delle 18,01 quando avrà svolgimento l’esibizione della Pattuglia Acrobatica Militare. In tutto 30 minuti mozzafiato che si concluderanno con i fumogeni riproducenti il tricolori e attraversato dall’aree del pilota solista. Durante le cinque ore della manifestazione sfileranno via via elicotteri, Canadair, Vampire, Bucner, idrovolanti, Executive della Piaggio.

Ma come poter seguire al meglio le varie fasi dell’evento? Lo speaker della manifestazione sarà collegato in diretta ed in tempo reale con Radio Onda Ligure, radio ufficiale di Albenga Air Show 2002. In mancanza di altoparlanti, basterà una radiolina per partecipare ai passaggi con tutti i particolari descrittivi. Per l’occasione, in via eccezionale. Radio Onda Ligure userà per l’intero territorio albenganese (anche, quindi, per chi vorrà ammirare i passaggi da lontano) la frequenza 101,300 FM. Questa frequenza speciale verrà utilizzata, in casi di emergenza, per trasmettere disposizioni ed informazioni di servizio.

Ma la festa avrà anche tanti momenti collaterali. Sin dalle 11, la banda dell’Aeronautica attraverserà la città da piazza San Michele a lungomare Colombo, suonando famose marce. È possibile visitare la mostra di aeromodellismo nell’ex asilo Ester Siccardi in viale Martiri, la mostra di modelli alla villetta XXV Aprile, farsi annullare la corrispondenza con il timbro speciale rilasciato per l’occasione dal Ministero delle Poste (sempre all’Ester Siccardi). Prima di raggiungere la zona a mare, ci saranno da visitare sotto i platani di Viale Italia molti stand di enti e di privati, fra cui uno allestito dall’Alitalia.

Alle 20, chiusa la manifestazione, grande brindisi in lungomare Cristoforo Colombo in onore dei piloti che prenderanno parte alla kermesse aerea. Una festa che si concluderà alle 20,30 con l’esibizione della banda dei Carabinieri.

Lo staff organizzativo dell’Aero Club, agli ordini del comandante Mauro G. Zunino, sindaco di Albenga, e del generale Cesare Patrono, è intanto operativo presso il piano terreno della XXV Aprile. Organizzare un evento delle dimensioni di quello odierno esige capacità e disponibilità di mezzi e di uomini che hanno poco riscontri nel settore.

Centomila applausi per le «Frecce Tricolori»

Ieri l'esibizione della pattuglia acrobatica. Scajola: volo per Roma e protezione civile nello sviluppo del Panero

Albenga, un pomeriggio di emozioni

di Stefano Penini
da La Stampa, 15 settembre 2002, p. 33

ALBENGA Dieci frecce tricolori e ti viene in mente una grande emozione. La conferma ieri ad Albenga quando, puntuali come un orologio svizzero, alle 18,01, i dieci MB339 sono arrivati nel cielo di Albenga, a picco su un mare ormai dorato dal sole al tramonto. Un brivido ha percorso la pelle dei 50 mila spettatori affollati sul lungomare, mentre almeno altrettante persone hanno seguito l’esibizione della Pan dai lungomare delle città vicine, da Loano a Laigueglia.

Il calore per le Frecce era già salito dopo le esibizioni, bellissime, di tutti gli altri mezzi aerei, dagli elicotteri al Canadair, dal Piaggio P180 Avanti, allo’ storico Vàmpire. Ma la regina dello show era lei, la mitica Pattuglia acrobatica nazionale che trai le sue fila, nella formazione attuale, vanta anche due piloti liguri, Tammaro, savonese, e Adamini, romano di nascita ma brevettato alla scuola di volo di Villanova.

Claudio Scajola in attesa dell’esibizione della pattuglia acrobatica ha fatto il punto sul rilancio dell’aeroporto di Villanova. «L’esperimento della line per Roma è positivo. Ho avuto un incontro con i vertici dell’Alitalia e esistono le condizioni per una attività anche invernale. La compagnia ha chiesto però un maggior coinvolgimento degli enti locali, coinvolgimento che certamente ci sarà», ha detto l’ex ministro. «Per quanto riguarda la Protezione civile, Villanova è ormai un importante centro al servizio di Piemonte e liguria, complementare a Genova». Per quanto riguarda la proposta de «La stampa» di puntare soprattutto su grandi manifestazioni per il rilancio del turismo Scajola ha ricordato l’importanza che le Vele d’epoca e le Frecce tricolori mettendo in rilievo anche che come in questi casi occorrono sinergie tra gli organizzatori.

Soddisfatto e entusiasta Mauro Zimino: «È stato un successo enorme, speravo che Albenga rispondesse a questa iniziativa ma non pensavo con un simile calore. Vedere gli MB339 diventare frecce d’argento sul mare è stata un’emozione indicibile. Ringrazio naturalmente tutti quelli, e sono tanti, che hanno collaborato alla buona riuscita del primo Albenga Air Show».

Le Frecce hanno salutato Albenga. alle 18,25 con un numero da lasciare le bocche aperte e i brividi nel cuore: arrivo dal mare, solista che raggiunge la formazione, sfumata tricolore.

«Le Frecce Tricolori di nuovo ad Albenga nei 2006»

Il Sindaco Mauro Zumino dà l'annuncio: la Pattuglia Acrobatica Nazionale tornerà tra quattro anni in Riviera

Grande festa e un augurio: la linea per Roma diventerà permanente?

di Romano Strizioli
da La Stampa, 15 settembre 2002, p. 34

ALBENGA
Lo spettacolo ha retto: le quasi cinque ore che hanno preceduto l’esibizione di quelle che ormai la gente familiarmente chiamava «le frecce» sono riuscite a sostenersi grazie al commento di uno speaker sobrio e non prevaricante, alle condizioni climatiche finalmente favorevoli, al vento di ponente che, annunciato minaccioso ed in aumento, è invece andato placandosi, consentendo cosi migliori e più ardite evoluzioni sia degli elicotteri che degli aerei. Ha anche aiutato il fatto che il «parterre», costituito dall’ampia passeggiata a mare, consentiva divagazioni, piccole passeggiate, curiosità, incontri.

La gente si è via via assiepata con un flusso che ha avuto la sua impennata e il suo culmine verso le 18, ora attesa per l’esibizione della Pattuglia acrobatica. Un crescendo che è stato convogliato e controllato morbidamente dalle forze dell’ordine.

Ma per dare una notizia importante, è opportuno tornare alla mattinata, alle 10,30. Nell’hangar dove si svolgeva la conferenza stampa. Mauro Zunino, patron della manifestazione e sindaco di Albenga, ha pronunciato a mezza voce: «Faremo in modo che le Frecce possano ritornare fra quattro anni». È l’impegno di chi gli impegni li sa mantenere (questa quarta esibizione della Pattuglia Acrobatica Nazionale nell’Albenganese è lo scioglimento di un voto pronunciato davanti alle vittime delle Frecce nella manifestazione aerea in Germania, a Ramstadt). Sarà l’occasione, nel 2006, per uno show ancora più spettacolare, data anche la non indifferente esperienza accumulata in quesri giorni.

Successo della manifestazione che si è anche evidenziato nella Mostra statica, dove la superficie del campo di Villanova ha dovuta essere raddoppiata e i parcheggi ampliati, tanta è stata la gente affluita nell’arco di un orario (dalle 7 alle 11) un poco limitato e tiranno. Dice Piercarlo Berta, consigliere di amministrazione dell’AVA, la società che gestisce lo scalo inganno, attualmente in forte ripresa: «L’obiettivo che ci eravamo prefissi, quello di evidenziare l’amore per l’aeronautica nel ponente ligure, è stato ampiamente raggiunto».

Aggiunge il presidente dell’ AVA, Pietro Balestra: «Siamo stati indirettamente confortati da decine di migliaia di persone nel nostro impegno per far decollare il Clemente Panero, gan¬ glio vitale per il futuro sviluppo del nostro turismo».

È stata quindi, la manifestazione del 14 settembre, una forte spinta perche la Riviera di Ponente, nel campo del trasporto aeronautico, arrivi ad ottenere i risultati che merita. Proprio in questi giorni, infatti, dovrà giungere dall’Alitalia l’autorizzazione a proseguire anche dopo settembre il collegamento quotidiano con Roma. Il numero dei passeggeri in questi primi tre mesi sperimentali è stato soddisfacente. Per quali calcoli misteriosi le province di Savona e di Imperia dovrebbero essere private di un simile collegamento?

La festa grande si è infine, sciolta ieri sera nel brindisi collettivo sul lungomare e nell’ applaudito concerto dejla Banda dell’Arma dei Carabinieri. In serata, poi, la cena di gala per le autorità e gli ospiti alla caserma Turinetto.

Foto 1 – 4, 6 – 8 di Martin Hronský – Foto 5, 9 – 11 di Flavio Giacosa

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